La scelta del nome del cane è a volte un compito arduo. Quando non si è da soli, tutti i componenti della famiglia si riuniscono per discutere su cosa porterà quella scelta e quale sarà il verdetto finale. Spesso è anche più difficile dare un nome al gatto che al proprio figlio, anche perchè se a parlare per un figlio sono solo i due genitori, con prevalenza spesso di uno solo di loro, quando si tratta di un cane tutti vogliono dire la loro, anche figli e nonni, il che crea parecchia confusione. Sulla scelta del nome più adatto per il proprio amico a quattro zampe dunque, se non si riesce a trovare una soluzione che accontenti tutti. Si può optare per qualcosa che stimoli la fantasia, oppure per qualche suggerimento dal gossip e dalla vita di tutti i giorni. I bambini per esempio sono molto legati ai nomi dei loro beniamini in tv. Per cui, sentendo loro, non è strano se un cagnetto prenderà il nome dei loro cartoni animati preferiti o di conduttori e personaggi della tv per ragazzi. Alcuni esempi tipici sono Sansone, Pluto, Sebastien, Snoopy, Peggy e Pongo. La cosa peggiore è che spesso questi bimbetti approfittano di temporali vuoti mentali da parte dei grandi e vengono accontentati. Anche per non dare al povero cagnetto il primo nome che ci viene in mente, che quasi mai è una illuminazione. Molto spesso ci si accontenta anche dei colori, declinati in una vasta serie di lingue, storpiature e dialetti. Ecco allora spuntare Black, White, Blanca, Niger, Nerone, Nerino, Bianchetta, Brownie, Nuvola, Batuffolo. Altri nomi comuni sono Virgola, Babe, Argo, Minou. Anche i personaggi famosi (per lo più i nomi d’arte) sembrano fare al caso dei cani, soprattutto per i grandi appassionati di musica, arte o telefilm. Un buon numero di cagnette porta Jolie come nome, cagnoni grossi si chiamano Brando, qualche cagnolino di piccola taglia si è visto affibbiare nomi come Gauguin o Picasso.
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Pur non mettendo limite a fantasia e desideri sarebbe il caso di evitare di attribuire ai cani il nome di persona. Non perché Rosa, Luigi, Mimmo non abbiano fascino, ma perché in luoghi pubblici o anche in famiglia, potremo ferire l’orgoglio di persone che non vogliono essere scambiati per animali. Discorso simile vale anche per nomi troppo inflazionati, come Fido, Bobby, Lilli, al cui richiamo in strada o al parco potrebbero arrivare decine di animali. Scientificamente, il nome per un cane è un suono come tanti altri, ciò che impara, più che il suo significato è la sequenza di voce che lo chiama, insieme al tono con cui il padrone parla. Se lo si abitua utilizzando sempre un tono simile nel chiamarlo, non sarà difficile che lui attribuisca al suo nome il comando del richiamo e ci venga incontro.
Da parte nostra possiamo aiutarlo moltissimo a non confondersi evitando di storpiare il suo nome ogni volta in maniera diversa con vezzeggiativi. Per intenderci, se il nostro cane si chiama Fido, sarebbe il caso di non chiamarlo una volta Fiduccio, una volta Fidinobello e così via. Per un motivo simile è anche buona cosa scegliere per il nostro cane un nome breve, incisivo, facile da riconoscere in mezzo a tutti i suoni che l’animale è abituato a sentire in giro. Evitare dunque nomi troppo lunghi. Non è un caso insomma se Tex, Cliff, Spark siano nomi che vadano per la maggiore. Qualunque sia la scelta non sarà certo un dramma se per un paio di giorni, soprattutto quando il cane è ancora molto piccolo, ancora abbiamo da trovare il nome adeguato. Se proprio non riusciamo a cavare un ragno dal buco possiamo sempre provare a fare una ricerca su internet dove esistono un bel po’ di siti che riportano elenchi di nomi per animali con origini e significati oppure comperare o consultare in libreria un libro sull’argomento. O ancora facciamoci consigliare, da libri, romanzi, riviste, foto, o amici. Alla fine, nei limiti della decenza, ogni singola parola può diventare un nome per il nostro cane. Non cerchiamo per forza di essere originali al punto da non accorgerci che il nome perfetto per il nostro cane ci passa davanti. E’ brutto poi doversi per forza accontentare, per non lasciare il nostro povero animale senza identità.Ancora a vuoto di idee? Provate con nomi più da dare simpatici e semplici per un cane maschio: Boris, Boss, Spark, Rat, Brian, Buck, Bug, Bart, Flock, Dik, Don, Elk, Fritz. per un cane femmina: Sundae (come il gelato) Ally, Bea, Biba, Gaia, Clio, Cloe , Dea, Didi. Fatto sta che mentre cerchiamo disperatamente un nome adatto in giro, probabilmente non ci rendiamo conto che ci basterà guardare il nostro cucciolo per capire, senza ombra di dubbio, quale è il nome fatto apporta per lui.Se proprio non riuscite a decidere il nome per il vostro cane oppure se non riuscite a mettere d'accordo tutta la famiglia, il mondo del web vi viene in soccorso. Navigando tra i siti potrete trovare dei pratici elenchi di nomi (divisi tra maschi e femmine), nei quali scegliere tra i più popolari, oppure verificarne l'origine e la storia. Ma non solo. Esistono dei programmi ideati appositamente per suggerirvi il nome del cane in base alle sue caratteristiche. Le domande riguardano il sesso del cane, la sua taglia, il tipo di nome che preferite e altre ancora. Il meccanismo è semplice: rispondendo a qualche domanda il programma troverà una serie di nomi che ben si adattano alle peculiarità del vostro animale. Un esempio? Il vostro cane è un maschio, di taglia grande, è giocherellone, volete che il suo nome inizi con la lettera B e che sia associato ad un personaggio dei cartoni animati? Cosa ne dite di Bolt o Baloo?
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