Cibo per Cani

Come abbiamo sempre detto è un buon inizio educare i cani a corrette abitudini fin dal principio, e questo discorso vale anche per le abitudini alimentari. Vi sono delle regole da seguire per quanto riguarda la “risorsa cibo”, non estremamente ferree che possono, eventualmente, variare a seconda dei singoli casi.

È buona norma per il cibo:

1. Separare il momento del pasto del cane dal nostro. Si va, così, a sfruttare il concetto gerarchico. Il cane deve riconoscere un componente della famiglia come soggetto α, in cui individui, quindi, un grado di superiorità. In natura, infatti è il soggetto α a nutrirsi per primo della preda, mentre il resto del branco lo fa in un secondo momento. Pertanto, più in famiglia si riesce a riprodurre questa gerarchia, più il cane sarà rispettoso, soprattutto del soggetto α (generalmente è il capofamiglia, ... continua


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      prosegui ... , o chi si prende cura del cane ad essere accumunato al capobranco). Il riconoscimento del soggetto α è molto importante per il cane, spesso infatti comportamenti ansiosi possono essere causati dall’assenza di un punto di riferimento.

      2. Non sostare nei pressi della ciotola. Continua il discorso gerarchico: una volta che il soggetto α ha mangiato, si allontana e lascia mangiare gli altri.

      3. Dobbiamo essere noi a prendere l’iniziativa del momento del pasto: non deve essere il cane a richiedere cibo. Altrimenti l’animale comincerà a richiederlo anche in assenza di fame: è così che iniziano le patologie legata all’eccessiva alimentazione.

      4. Non offrire bocconcini dalla tavola. Una volta abituato l’animale a questo comportamento, difficilmente si riuscirà a fare in modo che venga eliminato. E così, sebbene i cani da piccoli non riescono a raggiungere direttamente la tavola, con il crescere la raggiungono più facilmente, mettendo in atto degli atteggiamenti a noi poco graditi (alla prima distrazione potrebbero infatti iniziare a mangiare dai nostri piatti). Questo comportamento, inoltre, è completamente antitetico rispetto al primo punto: l’insegnamento deve essere unico e secco, lo stesso da parte di tutti i membri della famiglia.

      5. Non imboccarlo se inappetente. I cani difficilmente lo sono, ma se ciò accade vuol dire che sono sazi o che non si sentono bene. Poi è inutile imboccarli con il cucchiaino se la loro indole, per quanto riguarda, l’alimentazione è la voracità.

      Seguire questi pochi consigli è un ottimo inizio per una corretta gestione dell’animale, infatti un’animale si tutela anche rispettando le sue modalità di alimentazione.