Allevamento polli da carne

vedi anche: Allevamento polli

Caratteristiche

I polli sono allevati fin dall’antichità per la loro carne e per le uova. La carne di pollo è molto apprezzata perché povera di colesterolo e più digeribile rispetto a quella di manzo o di maiale in quanto composta da una percentuale minore di tessuto intermuscolare e quindi molto richiesta sul mercato. Le varie razze di polli da reddito vengono distinte essenzialmente in due grandi categorie: le razze ovaiole e quelle da carne. Le razze da carne sono solitamente molto più grandi di quelle ovaiole. L’allevamento di polli da carne può essere sia di tipo domestico sia di tipo industriale. Gli allevamenti industriali a seguito delle nuove disposizioni europee non possono più tenere i polli nelle cosiddette ‘batterie’, ma, devono garantire a ciascun esemplare spazio a sufficienza per potersi muovere e poter condurre una vita dignitosa. Negli ultimi anni, infine, sono sempre di più gli allevamenti convertitisi al biologico dove i polli sono allevati al suolo e quindi non all’interno di gabbie e alimentati solo con granaglie e mangimi di agricoltura biologica.
Allevamento polli da carne

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Razze da carne

I polli da carne sono spesso ibridi di razze diverse incrociate per ottenere esemplari più grandi e con una muscolatura più possente e a rapido accrescimento. Le razze migliori da questo punto di vista sono quelle americane come la Jersey, la New Hampshire e le Australorp. La scelta delle razze e degli incroci è influenzata dal tipo di allevamento che s’intende mettere su. Per gli allevamenti biologici, ad esempio, è consigliato utilizzare razze ad accrescimento lento. Gli allevamenti industriali, invece, preferiscono i polli da ingrasso a rapido accrescimento. I polli da carne si dividono in tre gruppi: quelli leggeri, quelli medi e medio-leggeri. Al primo gruppo appartengono i polli italiani. I polli leggeri pesano in media un chilo e mezzo e arrivano al massimo a un chilo e ottocento grammi. Sono per lo più il risultato di incroci tra la razza Livornese, Valdarnese e Ancona. I polli medi, invece, superano i due chili e sono il frutto di incroci tra razze americane come la White America, la Rhode Island, la New Hampshire e la Plymouth Rock. Gli incroci tra polli leggeri e polli pesanti garantiscono soggetti medio-leggeri con un peso intermedio tra i due tipi. Gli incroci più riusciti sono quelli tra galline livornesi e New Hampshire. Tra le razze italiane di polli medi la più comune è l’Ermellinata di Rovigo.

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Alimentazione

allevamento polli carne I polli sono animali onnivori. La loro dieta è basata essenzialmente sul consumo di granaglie e cereali, ma, non disdegnano di mangiare anche insetti, verdura e farinacei. Negli allevamenti di tipo domestico, spesso, i polli vengono alimentati con gli avanzi dei pasti della famiglia. Nei negozi specializzati si possono trovare mangimi appositamente studiati per i polli da carne con le giuste percentuali di nutrienti per il corretto accrescimento dell’animale. Si tratta di una miscela pronta di diversi tipi di cereali che viene detta in gergo tecnico “grano spezzato”. In generale, comunque, l’alimentazione dei polli è composta dal mais e dai suoi derivati a cui poi si aggiungono cereali, frumento, orzo, avena, segale, semi delle leguminose, fagioli, piselli, semi oleosi e semi di girasole che fanno molto bene al guscio delle uova poiché contengono calcio. A questi alimenti possono affiancarsi anche frutta, pane essiccato ed erba fresca. Sovente vengono dati ai polli da carne pastoni fatti con pane secco bagnato e formaggio. Negli abbeveratoi deve essere sempre disponibile acqua potabile. Quando vivono in libertà, spesso i polli tendono a beccare il suolo alla ricerca di semi, insetti e piccoli animali come le lucertole. A volte beccano anche sabbia, piccoli sassi e granelli di minerali che trovano nel terreno. Un’abitudine funzionale all’ingerimento di sali minerali fondamentali per l’indurimento delle uova.


Allevamento polli da carne: Allevamento domestico

Se si decide di avviare un allevamento domestico di polli bisogna come prima cosa allestire il pollaio destinato a ospitare gli esemplari. Il pollaio deve essere sempre pulito e presentare condizioni climatiche e ambientali idonee all’allevamento. La costruzione deve essere rivolta a levante con una finestra esposta a tramontana che in estate va tenuta sempre aperta per rinfrescare la temperatura interna del pollaio, mentre nelle altre stagioni va chiusa per evitare che le galline si raffreddino. Elementi indispensabili all’interno di un pollaio sono i posatoi e i nidi. I posatoi sono delle barre di legno trasversali che vanno poste a una certa altezza dal pavimento su cui i polli possano saltare per riposarsi. Altri accessori necessari all’interno di un pollaio sono le fosse. Una prima fossa deve essere riempita di sabbia e cenere per consentire ai polli di rotolarvisi dentro per liberarsi dagli insetti. Un’altra fossa piena di sabbia da grattare e uno spazio di terra coperto di erbetta per pascolare e razzolare. Il pollaio può essere costruito nelle vicinanze di siepi o alberi a foglie larghe per garantire la giusta ombra e per nascondere i polli alla vista degli uccelli da rapina. Infine nel pollaio non possono mancare la mangiatoia e l’abbeveratoio per il mangime e per l’acqua.


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