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Le cause della giardia nel gatto sono da ricercarsi principalmente all'interno dell'ambiente in cui il gatto stesso vive. Un po' come avviene per il cane, infatti, un gatto prende la malattia se viene in contatto con le feci lasciate da un animale già ammalato o se beve, o mangia, cibi che risultano essere contaminati dai parassiti. Per questo motivo è davvero di fondamentale importanza mantenere sempre pulita l'acqua del nostro gatto, cambiandola, se è il caso, anche più di una volta al giorno. Importantissimo risulta essere a conoscenza del fatto che la giardia del gatto, così come la relativa sintomatologia, è trasmissibile anche all'uomo, specialmente nel caso di difese immunitarie particolarmente basse. Per quanto concerne i gatti, invece, gli esemplari più colpiti risultano essere i giovanissimi e gli anziani.
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Essendo una malattia infettiva che va a coinvolgere l'animale a livello gastrointestinale, è evidente come i sintomi della giardia nel gatto siano strettamente connessi a questa particolare zona del suo corpo, al pari di quel che accade ai cani. Se, quindi, non ci troviamo difronte una particolare giardia latente, ovvero che non manifesta alcuna sintomatologia, è possibile sospettarne l'esistenza attraverso un'attenta osservazione del comportamento del nostro gatto. Inappetenza e conseguente dimagrimento rappresentano alcuni dei principali campanelli d'allarme. Diarrea persistente e feci particolarmente maleodoranti rappresentano altri due sintomi della giardia nel gatto. Un accurato esame delle feci, anche prettamente di tipo casalingo, può essere utilissimo, evidenziando, o meno, la presenza di sangue all'interno delle feci.
La cura della giardia nel gatto parte innanzitutto, come avviene anche per il cane, dalla prevenzione. E' importantissimo non lasciare che l'animale beva acqua ristagnata nè, tanto meno, che ingerisca feci di altri animali (comportamento già abbastanza strano per un gatto). Cambiare quotidianamente l'acqua è fondamentale. L'igiene deve essere posta in primissimo piano, soprattutto per quel che concerne i luoghi in cui il gatto stesso vive giornalmente. Tali zone vanno disinfettate con la candeggina. La cura vera e propria prevede, invece, una cura antibiotica, a base di metronidazolo, efficacissimo contro i batteri anaerobi ed i protozoi (categoria a cui appartengono i microorganismi che generano la giardia). Unitamente a questo si usano anche antinfiammatori. Evitiamo il fai da te, affidandoci al veterinario.
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