alzavola

Caratteristiche

L’alzavola, il cui nome scientifico è Anas crecca, è un uccello appartenente alla famiglia degli Anatidi. E’ la più piccola tra le anatre europee arrivando a misurare solo 34 centimetri ed è caratterizzata da un piumaggio molto variopinto che la rendono una specie molto richiesta per scopi ornamentali. In particolare il maschio presenta una vistosa fascia verde intorno all’occhio molto evidente sul marrone del resto della faccia. Il petto è bianco panna con macchie nere, il sottocoda è nero con due ampie macchie gialle. A rendere quest'anatra così particolare e ricercata è la colorazione delle ali, un vero e proprio arcobaleno di colori che raggiunge il suo apice con gli specchi alari color verde smeraldo. Per il resto le ali presentano strisce orizzontali bianche e nere su una base bianca e marrone. La femmina, invece, a differenza del maschio è totalmente bruna con lo specchio alare verde. Il becco e le zampe sono nerastri. Il becco è piatto ed è funzionale al tipo di alimentazione della specie poichè consente all'alzavola di filtrare l'acqua e trattenere solo i nutrienti necessari per la sua sopravvivenza. I giovani sono molto simili alle femmine e presentano la parte inferiore del becco color arancio. Si tratta di un’anatra di superficie poiché per nutrirsi immerge nell’acqua solo la testa e non tutto il corpo. L'alzavola ha una struttura massiccia e grassottella che gli conferiscono un aspetto buffo e gradevole. Attualmente sono state individuate due sottospecie: l’anas crecca crecca e l’anas nimia.
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Habitat naturale

e distribuzione

L’alzavola ha un areale di distribuzione abbastanza vasto. Vive in Europa, Asia, Africa settentrionale e America settentrionale. Si tratta di una specie migratrice e le popolazioni del nord Europa tendono a svernare nelle regioni più calde dell’Africa settentrionale e del Bacino del Mediterraneo. In Italia è di passo e nidificante in Pianura Padana, in alcune regioni del centro e in Puglia. Il suo habitat naturale è costituito da specchi di acqua dolce ricche di vegetazione acquatica. Predilige le acque isolate e calme, ma, in inverno tende a disperdersi anche in acque aperte e lungo le coste come lagune, saline, coste, laghi artificiali e grandi fiumi. E’ una specie molto diffidente, quindi, difficilmente la si può trovare in parchi e giardini. Predilige i laghi circondati da canneti dove solitamente costruisce il nido. In generale l'alzavola è un'anatra molto adattabile e tende a stabilirsi negli habitat acquatici più disparati, purché ricchi di cibo.

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Riproduzione

alzavola La stagione degli amori per l’alzavola coincide con l’arrivo della primavera. L’accoppiamento vero e proprio è preceduto da un preciso rituale di corteggiamento con il maschio che assume la livrea nuziale e si produce in spettacolari parate. Il nido viene costruito sulla terraferma, in prossimità di specchi d’acqua non troppo profondi o aperti e ben nascosto dalla vegetazione. Solitamente i nidi vengono costruiti all'interno di canneti con con rami e fili di erba intrecciati e imbottiti con piume. Dopo l’accoppiamento la femmina depone in media dalle sette alle dodici uova. Le uova di alzavola presentano il guscio giallo-verde. Le deposizioni avvengono tra aprile e maggio. L’alzavola depone una sola volta l’anno. La gestazione dura circa 20 giorni ed è affidata esclusivamente alla femmina. I pulcini lasciano il nido subito dopo la schiusa, ma, vengono seguiti dalla madre per circa un mese.


alzavola: Abitudini

e alimentazione

L’alimentazione dell’alzavola è composta principalmente da semi e piante acquatiche, anche se non disdegna di nutrirsi anche di insetti, molluschi e piccoli invertebrati. Passa circa 14 ore al giorno a nutrirsi. In cattività viene nutrita con mangimi specifici. Il cibo viene cercato a pelo d’acqua o immergendo la testa sotto la superficie. In inverno tende a formare gruppi numerosi per cercare il cibo nei canneti in prossimità di fiumi e laghi. Predilige le zone lacustri e i fondali fangosi, ricchi di sedimenti. In volo si muovono in gruppi compatti con la tipica formazione a “V”. L’alzavola è in grado di spiccare il volo senza prendere la rincorsa, in verticale e il suo volo è rapido e irregolare. Il verso è facilmente udibile, poiché si tratta di una specie abbastanza rumorosa anche se l’unico capace di emetterlo è il maschio. Si tratta di una specie gregaria e tende a vivere in grossi stormi per gran parte dell’anno, ad eccezione del periodo riproduttivo, quando le coppie tendono ad isolarsi. Sospettosa e guardinga, difficilmente si lascia scorgere quando è posata, nascondendosi nel fitto della vegetazione.

Viene allevata per motivi ornamentali all’interno di laghetti, stagni e giardini. Non si tratta di una specie a rischio e come tale è inserita nella lista delle specie cacciabili. A minacciare la sopravvivenza della specie ci sono comunque la progressiva distruzione degli habitat di nidificazione a causa delle bonifiche e dell’inquinamento. Fattori che hanno portato ad una sensibile diminuzione degli esemplari in alcune regione dell’Europa settentrionale.



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