Gabbia pappagalli

Caratteristiche

La gabbia per pappagalli deve essere grande abbastanza per riuscire ad ospitare comodamente il volatile che dovrebbe poter essere in grado di stendere completamente le ali ed effettuare piccoli voli. La grandezza della gabbia, naturalmente, varia a seconda della grandezza dell’esemplare che si intende allevare. Le gabbie per pappagalli devono svilupparsi in lunghezza più che in larghezza e devono essere dotate di sbarre orizzontali per permettere all’animale di arrampicarsi con il becco su e giù lungo le pareti. La distanza tra una sbarra e l’altra dipenderà, poi, dalla specie di pappagallo allevato. Sono consigliate le gabbie rettangolari e poco elaborate con due porte per introdurre ed estrarre l’uccello e che consentano la pulizia quotidiana. Quando si sceglie la gabbia, è importante accertarsi che non sia stata realizzata con materiali nocivi per l’animale come ad esempio lo zinco. Le gabbie zincate vanno assolutamente evitate poiché potrebbero causare intossicazioni mortali all’animale. La gabbia deve avere un fondo estraibile per agevolare la pulizia quotidiana. Il fondo può essere rivestito con fogli di giornale o con della carta assorbente in modo da essere facilmente rimossa e sostituita con altra carta pulita. Il fondo deve essere cambiato ogni giorno con altra carta pulita. Il pavimento della gabbia deve essere separato dal fondo da una griglia per evitare il contatto diretto delle zampe con le deiezioni e l’eventuale insorgenza di infezioni
Gabbia pappagalli

HARI - Mangime per pappagalli - Tropimix per Grandi pappagalli - 1800gr

Prezzo: in offerta su Amazon a: 18,47€


Allestimento

Al suo interno la gabbia deve essere fornita di accessori con una serie di oggetti indispensabili per la salute del pappagallo. Tra questi ci sono i posatoi, i beverini e le mangiatoie, la vasca per il bagnetto e i giochi. I posatoi devono essere almeno due e possono essere in plastica o in legno naturale, come rami di nocciolo, ontano e salice. Bisogna evitare i legni nocivi poiché i pappagalli hanno l’abitudine di rosicchiarli con il becco e potrebbero finire con l’intossicarsi. Vanno acquistati con diametri diversi per consentire la corretta ginnastica delle zampe. Nella gabbia devono esserci almeno tre ciotole: una per l’acqua, una per semi e cibi secchi e una per gli alimenti freschi come verdure e frutta. Le ciotole devono essere fissate alla gabbia per evitare che si rovescino. All’interno della gabbia, inoltre, si possono mettere delle altalene e delle scalette su cui i volatili possano appoggiarsi e giocare. Specialmente nel periodo estivo bisogna garantire al pappagallo una vaschetta con dell’acqua fresca in cui potersi bagnare sia per lavarsi sia per rinfrescarsi. La gabbia e tutti i suoi accessori vanno lavati e disinfettati accuratamente almeno una volta a settimana con sapone e disinfettante. Il tutto deve, poi, essere accuratamente risciacquato prima di porlo nuovamente a contatto con il pappagallo.

  • coppia cocorite La cocorita, detto anche pappagallino ondulato, è un uccello tropicale appartenente alla famiglia dei Psittacidae. Si tratta di pappagallini di piccole dimensioni che misurano circa diciotto centimetr...
  • coppia agapornis Quando si parla di pappagallini ci si riferisce principalmente a due specie particolari: i pappagallini ondulati e i pappagallini inseparabili. Si tratta di pappagallini appartenenti alla famiglia dei...
  • Calopsitte maschio La calopsitta è un pappagallino della famiglia dei Cacatuidi appartenente al genere Nymphicus. Si tratta di un pappagallo dalle dimensioni relativamente ridotte poiché arriva a misurare al massimo tre...
  • pappagallino inseparabile Gli inseparabili sono pappagallini domestici della famiglia degli Psittaciformes appartenenti al genere Agapornis, che in greco significa ‘uccelli che si amano’. Il loro nome deriva dal fatto che si ...

ZuPreem - Mangime per pappagalli al Gusto di Frutti Misti, Confezione Medio-Grande da 1,6 kg

Prezzo: in offerta su Amazon a: 29,39€


Costo

Gabbia pappagalliIl costo delle gabbie varia a seconda della grandezza e delle dimensioni. Per pappagallini di piccola taglia come gli inseparabili, le calopsitte e i parrocchetti dal collare, il costo della gabbia oscilla tra i 50 e i 70 euro. Per i pappagalli di taglia media come il caicco, il conuro o il senegal, le gabbie possono arrivare a costare da un minimo di 150 ad un massimo di 250 euro. Per le taglie grandi, infine, il costo aumenta notevolmente arrivando anche a 300-400 per un pappagallo cenerino, un cacatua o un Ara. Il prezzo, inoltre, è influenzato oltre che dalle dimensioni anche dai materiali con cui sono state costruite e dagli accessori presenti all’interno come i posatoi, le ciotole e i giochi. Le gabbie si possono acquistare nei negozi specializzati nella vendita di animali o su internet. Se si vuole risparmiare, è possibile acquistare anche gabbiette usate. Navigando online ci sono molti siti specializzati con apposite bacheche contenenti annunci di questo genere. Se si acquista una gabbietta usata bisogna avere sempre cura di disinfettarla a fondo prima di utilizzarla.


Gabbia pappagalli: Disposizione

La disposizione della gabbia è molto importante per la salute del pappagallo. La gabbietta dovrebbe essere posizionata in una stanza frequentata dalla famiglia, poiché il pappagallo ama stare in compagnia. Tra queste però va evitata la cucina poiché i pappagalli hanno un apparato respiratorio molto sensibile e le sostanze chimiche e i fumi possono risultare nocivi per la loro salute. Tra i principali pericoli per i pappagalli, infatti, ci sono le pentole in teflon che una volta riscaldate emettono una sostanza, il politetrafluoroetilene che è altamente tossica per i pappagalli. Dannosi sono anche i prodotti per la pulizia del forno, gli spray e i deodoranti ambientali. Nocivo è anche il fumo della sigaretta, quindi, la gabbietta non deve mai trovarsi in una stanza dove si fuma. Bisogna poi fare attenzione a che la gabbia non si trovi nelle vicinanze di fili elettrici e prese perché i pappagalli potrebbero rosicchiarle con il becco rimanendo fulminati. Infine, mai, tenere a portata del pappagallo oggetti in piombo o zinco per evitare che l’ingerimento anche di piccolissime particelle possano determinarne una grave forma di avvelenamento.



COMMENTI SULL' ARTICOLO