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Costruita la struttura base del pollaio, bisogna attrezzarlo al meglio perché risulti gradito alle galline, ci possano vivere bene e, di conseguenza, produrre uova e magari pulcini. Cominciamo dai trespoli. Tutti sanno che le galline amano dormire in alto, su bastoni ben saldi. Le loro zampe sono fatte apposta per stare appollaiate, quindi dobbiamo fornire il pollaio di un numero di trespoli sufficienti per tutti gli abitanti. Se è presente anche il gallo, lui vorrà dormire in un posto più in alto, per ribadire il suo ruolo di "capo" del pollaio. Altro elemento indispensabile sono le cassette per deporre le uova: una per gallina. Devono contenere della paglia o altro materiale morbido per accogliere le uova senza che rischino di rompersi, e possibilmente essere posto un po' rialzato rispetto al suolo. Infine, naturalmente, i dispensatori di acqua e di cibo. Per i polli è istintivo scavare, quindi se il cibo viene messo in una ciotola o un contenitore simile, finirà al suolo. Meglio acquistare o costruire un dispenser rialzato rispetto al suolo. Stesso discorso per l'acqua, che non deve mai mancare.
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Le galline mangiano di tutto, dai semi, ai cereali, agli avanzi di cucina e alle verdure, oltre agli insetti che riescono a catturare. Il cibo migliore è quello composto da granaglie, alternato ad erba. Anche gli avanzi di cucina e la frutta sono ottimi per avere uova genuine, dal bel tuorlo rosso vivo. Non è invece consigliabile dare alle galline mangime per stimolare la produzione di uova. Il sistema migliore per avere molte uova e di buona qualità è fornire ai volatili un ambiente sano e luminoso. Le ore di luce ottimali devono essere almeno 14 ed è preferibile che comincino al mattino, lasciando un tramonto naturale. Se è possibile far razzolare le galline all'aperto durante il giorno, ricoverandole nel pollaio alla sera, questa è senz'altro la soluzione migliore per avere un allevamento di galline in salute e in grado di produrre uova davvero genuine. Razzolando e scavando nella terra eviteranno di avere parassiti e si nutriranno di insetti ed erba in modo naturale. Le granaglie e gli avanzi completeranno la loro alimentazione.
Alle galline piace molto la terra. Scavare, ma anche "fare il bagno" di terra e beccare sassolini che aiutano a digerire sono occupazioni che le aiutano a stare bene. Se il fondo del pollaio fosse di terreno, i volatili lo apprezzerebbero molto. In tal caso, periodicamente lo strato superficiale va tolto e sostituito con terra nuova; quello che viene eliminato è un ottimo concime per l'orto. Se invece il suolo è di cemento o mattoni, va pulito più di frequente e il letame che viene eliminato è ugualmente utilizzabile come concime, dopo averlo fatto stazionare per 40 - 60 giorni. L'acqua delle galline deve sempre essere disponibile e pulita; per questo è opportuno che sia dispensata man mano che viene consumata. L'abbeveratoio tenuto un po' in alto evita che gli animali la sporchino troppo facilmente. Un tempo, per renderla più sicura dal punto di vista dell'igiene, all'acqua veniva aggiunta una fetta di limone, da sostituire giornalmente. Nel sistemare i trespoli è consigliabile fare in modo che siano sfalsati, così da non sporcarsi con gli escrementi dei polli che dormono più in alto.
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