I canarini cosiddetti ‘melaninici diluiti’ a cui appartengono, oltre che gli agata, anche quelli isabella devono essere fatti accoppiare tra di loro. E’ sconsigliato accoppiare canarini agata con canarini lipocromi. In generale per ottenere dei buoni risultati occorre incrociare tra di loro esemplari agata e isabella. Gli incroci possibili sono tra agata e agata, isabella e isabella e agata e isabella. In tutti gli altri casi si rischia di avere esemplari con disegno tendente al bruno anziché al nero intenso e una distribuzione disordinata della pezzatura con i chicchi neri che non ricoprono in maniera uniforme la testa, il dorso e i fianchi.
I canarini agata, come tutti i canarini di colore devono seguire una dieta mirata con alimenti volti ad esaltare e accentuare le tonalità e la lucentezza del piumaggio. Esistono alcuni trucchi utilizzati per ravvivare i colori attraverso la somministrazione di alimenti specifici. Alcuni alimenti, infatti, contribuiscono ad accentuare l’intensità del colore delle piume e donare loro brillantezza, tra questi c’è il tuorlo d’uovo. I pastoncini all’uovo, infatti, sono molto utilizzati dagli allevatori di canarini a fattore giallo. Anche la frutta e la verdura possono tornare utili a tale scopo. Va invece evitato lo zafferano che risulterebbe tossico per l’uccellino. Per i canarini a fattore rosso, invece, si tende a usare il betacarotene che va aggiunto al cibo durante la muta. Non è raro trovare allevatori che utilizzano coloranti artificiali – non sempre innocui – per ottenere colori più vivi e più intensi. Si tratta di sostanze che vanno aggiunte in piccole quantità nell’acqua o nei pastoncini nel periodo della muta. In ogni modo l’utilizzo di sostanze coloranti artificiali sono sconsigliate per la salute dell’animale e in alcune competizioni i canarini colorati artificialmente non sono neppure ammessi.
I canarini agata possono essere acquistati presso allevatori specializzati, nei negozi di animali e su internet da privati e amatori. Il costo di un canarino agata è influenzato da vari fattori che possono essere la qualità del piumaggio, l’età dell’esemplare e il tipo di rivenditore presso il quale vengono acquistati. In media il costo di un esemplare di agata varia dai venticinque ai 50 euro in un negozio specializzato e tra i dieci e i 30 euro se acquistato da privati. Lo stesso discorso vale per gli allevatori, dove possono essere acquistati canarini da 10 euro e canarini più pregiati che possono arrivare a superare anche i 50-60 euro. Molto dipende dalla qualità e dalle caratteristiche del piumaggio dell’esemplare. Alcuni esemplari particolarmente belli e perfetti possono essere venduti anche a 90-10 euro. Negli ultimi anni, infine, sono nati numerosi siti e portali web, dove appassionati e allevatori amatoriali mettono in vendita canarini agata a prezzi molto competitivi e dove è possibile scambiarsi commenti e dritte sull’allevamento di questi piccoli e variopinti uccelli domestici. I canarini devono essere venduti sempre con la documentazione relativa e devono essere stati anellati per garantire in ogni momento la provenienza legale dell’esemplare acquistato.
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