Genetica di base nel canarino di colore Prezzo: in offerta su Amazon a: 26€ |
L’Harz Roller è un canarino grande circa 14 centimetri che nella forma e nel colore – tendente al verde – ricorda il canarino selvatico. Si tratta di un canarino rustico, molto robusto e vivace. Il corpo e la testa sono affusolati, il becco e le zampe sono color carnicino e la coda è stretta e di lunghezza media. Gli occhi sono neri e grandi. Nelle gare internazionali vengono ammessi anche gli esemplari di Harz Roller colorati che vengono giudicati sia sulla base del canto sia su quella del colore. Dal punto di vista canoro gli Harz Roller sono in grado di riprodurre otto melodie che si differenziano tra loro in base all’interruzione tra le sillabe e dalla profondità del tono. Tecnicamente il canto viene eseguito con il becco chiuso e trasmette contemporaneamente gioia e malinconia. Si tratta di un tipo di canto che seduce l’ascoltatore attirato dalle variazioni di tema. E’ tra i canarini da canto più difficili da addestrare e allevare.
Non si conosce bene l’origine della razza Malinois Waterslager, ma, l’ipotesi più accreditata vuole che sia il frutto della selezione compiuta da alcuni allevatori olandesi che avrebbero fatto incrociare i canarini gialli olandesi con i canarini tedeschi e dei Monti dell’Harz. Il risultato è un canarino di taglia media con ottime doti vocali, attualmente considerati i cantori più diffusi al mondo. I Malinois sono caratterizzati da un piumaggio di base giallo brillante senza arricciature e con pezzature verdi o brune. Esistono Malinois completamente bianchi, mentre vengono esclusi dalle gare gli esemplari di colore o ciuffati. La testa è piccola e il corpo leggermente sfilato. Questi canarini misurano in media tra i 14 e i 17 centimetri e tra le tre specie sono la più grande. Caratteristiche del canto del Malinois sono le melodie interrotte, a differenza dell’Harz Roller che preferisce, invece, quelle continue. Si tratta di cantori molto duttili capaci di eseguire melodie semplici, prive di suoni d’acqua e melodie più complesse che comprendono anche i toni di fondo e le sonorità che ricordano i rumori e i gorgoglii dell’acqua.
Il canarino Timbrado è frutto dell’incrocio tra il canarino selvatico, il Canarino del Pais spagnolo e il canarino Sassone. Il primo riconoscimento ufficiale di questa razza risale al 1962 e fino a pochi anni fa era diffuso solo in Spagna. Negli ultimi anni, però, ha cominciato a diffondersi anche in Italia anche se non compare tra le categorie in concorso nelle competizioni nazionali. Rispetto alle altre due razze, il Timbrado ha dimensioni più ridotte, misurando appena tredici centimetri, ed è caratterizzato dal corpo affusolato e allungato come il canarino selvatico. La maggior parte dei soggetti ha il piumaggio verde-bruno, ma, lo standard ammette tutte le colorazioni naturali, mentre sono esclusi i colori non naturali, gli occhi rossi e il piumaggio arricciato. Si tratta di un canarino molto vivace e gioioso e il suo canto è forte e sonoro. A differenza dell’Harz, il Timbrado canta a becco aperto e questo rende il suo suono più chiaro e allegro. Le melodie riprodotte sono vivaci e di facile comprensione anche per i meno esperti. Non esiste uno standard univoco per il canto e le caratteristiche variano da soggetto a soggetto e da ceppo a ceppo. Il canto del Timbrado prevede diverse melodie tra cui il ‘timbre metallico’ che consiste in un nota simile al suono di un campanello elettrico, il ‘cascabel’ che consiste in una nota metallica, più bassa del timbre metallico, e più simile ad un sonaglio. C’è poi la ‘nota de agua’ che assomiglia al gorgogliare dell’acqua corrente, il ‘cloqueos’ e il ‘castauela’ che sono suoni simili a quelli delle nacchere e insieme formano le ‘notas escalonadas’. Ci sono ancora i ‘floreos lentos’ e le ‘notas compuestas’ che sono note composte o duetti. La ‘campana’, infine, è una successione di sillabe che imitano i rintocchi delle campane.
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