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Le anatre mandarine, come si può intuire dal nome, sono originarie della Manciuria e della Cina settentrionale. Un tempo erano molto diffuse anche in Giappone e in Russia, ma, attualmente la specie è gravemente minacciata di estinzione a causa della distruzione delle foreste che rappresentano il loro habitat naturale. Dalle ultime stime si conta una popolazione di appena 1000 coppie in Cina e di 5000 in Giappone. Introdotte in Europa sono nel diciottesimo secolo come animali ornamentali si sono ben adattate agli habitat naturali europei. Attualmente si trovano in Gran Bretagna, Belgio, Germania, Austria e Svizzera. La colonia più nutrita si ha in Gran Bretagna con circa 1000 coppie esistenti. Raramente vengono avvistate anche in Italia, Finlandia e Repubblica Ceca. Il loro habitat naturale è costituito da foreste di latifoglie con numerosi specchi d’acqua a corso lento e con una fitta vegetazione di piante acquatiche da cui traggono gran parte del loro nutrimento.
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Il periodo degli amori coincide con l'inizio della primavera. In media le femmine di anatra mandarina depongono dieci uova, ovali e con il guscio scuro, in un nido preparato nella cavità di un albero. Le uova vengono covate per circa trenta giorni. Il nido viene preparato da entrambi i genitori con piume, fili di erba e fogliame. Una volta venuti alla luce i paperini restano nel nido per diverse settimane accuditi da entrambi i genitori. Poche ore dopo la nascita i piccoli lasciano il nido lanciandosi giù per seguire i genitori. Il volo viene attutito dal piumino che hanno sul petto e che evita che si facciano male. Le anatre giovani hanno una livrea molto simile a quella materna. Sono pronte per spiccare il volo all’incirca dopo quaranta giorni di vita. Le anatre mandarine sono una specie monogama, si scelgono una compagna e vi restano insieme per tutta la vita. In Cina e in Corea queste anatre sono il simbolo dell’affetto e della fedeltà coniugale. Nella fase della riproduzione il maschio muta il piumaggio, ‘indossando’ la cosiddetta livrea nuziale, molto variopinta e appariscente. In questa fase è la femmina a prende l’iniziativa e scegliere il maschio. L’accoppiamento vero e proprio è preceduto da un lungo rituale di corteggiamento. Il corteggiamento è caratterizzato da una precisa sequenza di segnali da parte del maschio e di risposte da parte della femmina. Lo scambio di segnali continua fino a quando la femmina non si stende completamente a terra allungando il collo e invitando in questo modo il maschio a montarla. Subito dopo l’accoppiamento sia il maschio sia la femmina ritornano alle loro normali attività
Le anatre mandarine sono una specie gregaria e in natura tendono a vivere in grandi gruppi. Sono molto socievoli e in cattività non hanno problemi a convivere con le anatre di altre specie. A differenza delle altre anatre sono molto agili e si muovono con rapidità sia sul terreno che in volo. Se minacciate riescono a correre e volare velocemente. Sono animali crepuscolari, attivi dall’alba al tramonto, mentre passano la maggior parte della giornata a riposarsi appollaiate sui rami o su qualche roccia. Si nutrono di ghiande, grano, lumache, piccoli insetti, invertebrati, pesci e piante acquatiche. Vengono allevate principalmente per scopi ornamentali e non come animali da reddito. Se si vuole allevare delle anatre mandarine bisogna disporre di un laghetto poiché si tratta di una specie che necessita di vivere a stretto contatto con l’acqua. Per il resto non presentano grosse difficoltà di allevamento.
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