Schipperke

Storia dello Schipperke

Per diversi secoli, attorno alla storia ed alle origini di questo volpino nero carbone, sono circolate numerose leggende, una su tutte davvero singolare. Si pensava che il nome Schippeerkee derivasse dalla parola olandese schipper, battelliere. L’immaginazione degli allevatori britannici inventori di questa storia, era stata più forte della voglia di documentarsi e di trovare le reali origini di questo cane. Lo Schipperke infatti è un cane molto antico, diffuso nelle campagne della regione belga del Lovanio, la cui prima traccia storica documentabile è di un monaco, Wenceslas, che nel XV secolo in un suo testo scrive di un cane nero di origine fiamminga.

Una delle teorie più valide sulle origini dello Schippeerkee è di Charles Huge, cinofilo belga il quale sosteneva che questa razza fosse nata dai Leuvenaars, cani lupo neri del Bramante che erano presenti in taglie molto variabili. Dalle taglie più piccole di questi cani si sarebbe originato lo Schippeerkee, cane energico adatto a cacciare i piccoli roditori infestanti. Questi piccoli cani si diffusero rapidamente in tutto il Belgio ed in grande numero. Le loro piccole dimensioni e le loro scarse esigenze alimentari li rendevano dei cani facili da mantenere e diffusissimi in centri abitati come paesi e villaggi. Lo Schippeerkee destò la curiosità e l’interesse di alcuni commercianti inglesi che rimasero molto colpiti da questa razza e ne importarono alcuni esemplari nel loro paese. Anche in Inghilterra la fortuna di questi cani neri di piccola taglia fu immediata, tanto da spingere molti commercianti ad acquistare sempre più esemplari dal Belgio, al punto che la nazione d’origine dello Schipperke rimase quasi senza esemplari. Così in Belgio alcuni cinofili si attivarono per ridare vigore alla razza e nel 1888 formarono prima lo Schipperke Club e poi scrissero lo standard ufficiale della razza. All’inizio del XX secolo comparvero alcuni Schippeerkee dal mantello di colore diverso dal nero, questo a causa di incroci effettuati in Inghilterra con gli Spitz e quindi dal 1920 si decise di ammettere anche dei colori diversi dal nero.

Foto schipperke

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Caratteristiche dello Schipperke

Bisogna innanzitutto dire che, come altri cani di piccole dimensioni (vedi Jack Russel), anche lo Schippeerkee è una autentica bomba di energia, forse il cane più vivace ed irrequieto di tutti. Sempre pronto all’azione, allegro e festoso, questo cane è ideale sia per i bambini che per gli adulti. Non ama molto divani e salotti, ai quali preferisce di gran lunga passeggiate, giochi e corse. In appartamento e anche in villette a schiera è un grande guardiano, sempre vispo e in allerta, pronto a segnalare qualsiasi intrusione nella proprietà. Quando vuole ama anche farsi coccolare ed accarezzare dal padrone, ma spesso solo dopo aver scaricato la sua naturale irrequietezza. Lo Schippeerkee è un cane che abbaia molto e bisogna quindi placare questo suo istinto sin da giovane, richiamandolo verbalmente ogni volta che esagera. L’addestramento di questa razza deve iniziare sin dalla giovane età, perché è un cane che apprende velocemente, oltre che molto intelligente. Inoltre questo cane ama veramente fare la cosa giusta, ama compiacere il proprio padrone e cercherà di capire in tutti i modi cosa vuole da lui. Con gli altri cani è aperto e socievole ma resta sempre un po’ sulle sue ed inoltre difficilmente trova dei compagni veloci e resistenti come lui nei giochi. L’istinto naturale da cacciatore lo rende un cane poco adatto a convivere con altri animali, anche se va detto che un buon addestramento scongiura qualsiasi tipo di problema. Lo Schippeerkee è il cane ideale per persone sportive ed atletiche, le quali troveranno in questo cane un buon compagno di allenamento.

Standard dello Schippeerkee

Piccolo cane molto vivace dalle linee eleganti e dal corpo rettangolare. La testa ricorda quella della volpe, triangolare ed appuntita, con una fronte piuttosto larga che si riduce verso gli occhi. Il muso è allungato e termina con un piccolo naso di colore scuro. Gli occhi sono di colore scuro ed hanno forma ovale, mentre le orecchie sono piccole e portate dritte, di forma triangolare. Il collo dello Schipperke è forte e dritto, ed il corpo è corto e tozzo, con petto largo sul davanti e largo dietro le spalle. Il dorso è dritto ed orizzontale, più alto nella parte anteriore. Gli arti anteriori hanno zampe dritte con ossa sottili mentre gli arti posteriori hanno cosce muscolose, garretti bassi e vicini al suolo. Il mantello ha pelo raso sulla testa e sulle orecchie e più lungo sul corpo. Il colore preferibile è il nero. Al garrese lo Schippeerkee è alto da 30 a 34 cm ed il suo peso può variare tra i 3 e gli 8 kg.


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    Alimentazione e malattie dello Schipperke

    La razione alimentare dello Schippeerkee deve aggirarsi tra i 100 ed i 200 g di alimento completo al giorno. Lo Schipperke si può considerare un cane molto longevo, che supera spesso i 15 anni di vita e non ha grandi problemi di salute. Per il pelo sono sufficienti cure e spazzolature regolari.




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