SMIFFYS Smiffy's Boa, 50g, fucsia, piume, 150cm Adulti, Taglia Unica, 30867 Prezzo: in offerta su Amazon a: 4,29€ |
I serpenti sono tra gli animali più temuti dall'uomo per la loro pericolosità e per il loro carattere parecchio diffidente nei confronti delle altre specie; è importante, dunque, sapere tutte le informazioni necessarie su questo particolare aspetto.E' necessario, inoltre, essere a conoscenza del fatto che, nonostante si siano registrati dei casi di bambini mangiati da alcuni grossi esemplari, questi non si nutrono quasi mai dell'uomo; la maggior parte delle razze preferisce, infatti, evitare anche il solo contatto. Il pericolo maggiore deriva dall'eventualità di essere morsi e di conseguenza morire a causa del veleno di alcune specie: ogni serpente possiede una specifica quantità di veleno che, a seconda dei casi, può risultare fatale per l'uomo o meno; comunque il 15% dei serpenti esistenti è in grado di uccidere un uomo adulto con il proprio veleno.
Razer Mamba Wireless Mouse da Gioco Ergonomico, 5G Sensore Ottico 16000 DPI, Funzionalità Wired/Wireless, 50 Ore di Durata della Batteria Prezzo: in offerta su Amazon a: 89,99€ |
Tutti i serpenti velenosi presenti in Italia appartengono alla famiglia delle Viperidi, il cui morso, anche se non mortale, provoca un'intossicazione che varia da esemplare a esemplare, gli altri esemplari, non velenosi, presenti in Italia fanno parte della famiglia dei Colubridi; la sintomatologia presenta aspetti generali: dapprima si verifica un dolore specifico nel punto colpito, dove è possibile notare i segni (due piccoli buchi) provocati dai denti veleniferi, in seguito al dolore si riscontra una tumefazione alla quale si susseguono determinati sintomi come stato di shock, dolori gastrici, vomito e diarrea; se il soggetto colpito è una persona particolarmente debole, come un bambino, un anziano o una persona con basse difese immunitarie, il morso può essere letale. Per quel che riguarda la terapia, questa si concentra sul cercare di rallentare l'assorbimento del veleno, in modo tale da posticipare i dolori e i problemi fino alla somministrazione di un antidoto.
In assoluto la specie più diffusa in Italia è la Vipera comune, con 3 sottospecie. Le vipere si distinguono per la grandezza, non superano mai il metro e raramente raggiungono i 70 centimetri: - Vipera dell'Orsini: presente solo in alcune aree dell'Abruzzo. - Vipera Berus: presente su tutte le Alpi. - Vipera dal Corno: presente esclusivamente nel Trentino-Alto Adige e nel Friuli-Venezia Giulia. Passando ai Colubridi presenti in Italia abbiamo: - Il Biacco e la Natrice dal Collare sono le specie presenti un po' in tutta Italia, soprattutto nelle zone di campagna. - Il Colubro liscio e il più raro Colubro del Riccioli, che spesso vengono confusi per Viperidi. - Il Colubro Lacertino si trova in particolare in Liguria e a Lampedusa, bisogna fare attenzione perché è uno dei pochi Colubridi dotati di ghiandole velenifere.
COMMENTI SULL' ARTICOLO