Riconoscere il sesso delle lucertole può essere difficile poiché non possiedono organi genitali esterni. In generale i maschi presentano un rigonfiamento sotto la coda che invece è assente nelle femmine. Tale rigonfiamento è dato dalla presenza di sacche contenenti gli emipeni, i due organi copulatori del maschio. Gli esemplari maschi possiedono due testicoli che si trovano all’interno del corpo. La riproduzione delle lucertole avviene mediante l’introduzione, da parte del maschio, degli emipeni all’interno della cloaca della femmina.
Il palazzo del Tritone a Roma. Ediz. italiana e inglese Prezzo: in offerta su Amazon a: 38€ (Risparmi 22€) |
La riproduzione delle lucertole avviene mediante la deposizione di un numero variabile di uova. Le uova sono piccole e di colore bianco con il guscio elastico che poi viene rotto dai piccoli tramite una specie di dente posto sul muso che cade pochi giorni dopo la nascita. All’interno dell’uovo c’è un sacco contenente un fluido, il liquido amniotico che è ricco di principi nutritivi. L’uovo contiene anche una consistente quantità di tuorlo che serve a nutrire l’embrione fino alla nascita. La superficie dell’uovo è porosa in modo da garantire al piccolo di lucertola la necessaria quantità di ossigeno per sopravvivere.
La riproduzione delle lucertole in casa è un’operazione che richiede molta attenzione. Come prima cosa occorre garantire alla coppia di animali le condizioni climatiche e ambientali necessarie alla copulazione. La riproduzione delle lucertole avviene in primavera, dopo il freddo dell’inverno, il che significa che prima di tentare l’accoppiamento occorre abbassare gradualmente la temperatura all’interno della teca in modo da simulare l’inverno e far brumare il maschio e la femmina diminuendo man mano il cibo. Fatto ciò innalzare nuovamente la temperatura per simulare la primavera e posizionare il maschio e la femmina nella stessa teca per un paio di settimane e attendere che l’accoppiamento si verifichi.
COMMENTI SULL' ARTICOLO