Due fattori fondamentali da tenere presenti quando si allestisce un terrario per le lucertole sono la temperatura e l’illuminazione. Per quanto concerne la temperatura all’interno del terrario di giorno non si deve mai scendere sotto i 24 gradi centigradi e non si devono mai superare i 30. La notte si può anche scendere a 20 gradi. All’interno della teca bisogna, poi, prevedere aree più calde ad aree più fresche per consentire alla lucertola di scegliere dove fermarsi a seconda delle sue esigenze. Per garantire all’animale il calore necessario per il suo metabolismo si possono usare lampadine a spot che illuminano e riscaldano. All’interno della teca, poi, bisogna prevedere anche una lampada a raggi uvb fondamentale per la sopravvivenza dell’animale e per il corretto funzionamento del metabolismo corporeo.
Le lucertole sono essenzialmente carnivore. In natura si cibano principalmente di insetti che catturano vivi. La loro dieta si compone principalmente di invertebrati di vario tipo come insetti, vermi, bigattini, cagnotti e lombrichi. Sono ghiotte anche delle tarme della farina e delle larve. In cattività occorrerebbe sempre garantire alle lucertole delle prede vive. Solitamente le lucertole allevate in casa mangiano grilli, vermi e lombrichi. Non disdegnano di tanto in tanto qualche frutto dolce e maturo, come un pezzetto di mela, qualche mora o qualche fragola.
Non tutte le lucertole possono essere allevate. In Italia è vietato detenere in cattività le lucertole comuni. Esistono, però, molte specie di sauri che vengono regolarmente vendute nei negozi di animali specializzati. E’ importante, quando si acquista un animale, accertarsi che sia accompagnato dal certificato Cites che garantisce che l’esemplare non appartiene ad una specie protetta e non è stato portato in Italia irregolarmente.
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