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Il principale vantaggio delle piante finte sta nel fatto che non devono vegetare, e al contempo non crescono, non si rovinano e non si deteriorano: le posizioniamo oggi nella vasca, e rimarranno tali nel corso dei mesi. Quindi ci permettono di vedere subito l'effetto finale della composizione di piante da inserire nell'acquario. Esistono alcune varietà di piante finte che hanno un prezzo concorrenziale, e con pochi euro risulta possibile acquistarne una intera collezione, adatta a vasche anche abbastanza capienti. Inoltre le piante finte hanno colori vividi e vivaci, alcuni impossibili nelle piante vere da acquario, che permettono di ottenere effetti particolari, come fioriture sottomarine, o fogliame di colore blu o rosso vivo. Per alcuni acquari a bassissima manutenzione le piante finte risultano la scelta migliore, perché durano per molti anni, senza necessità di sostituirle.
Gli acquari sono piccoli ecosistemi, che si autoregolano grazie ad apparecchiature esterne, ed anche grazie alla presenza delle piante: le foglie rendono regolare la presenza di ossigeno all'interno dell'acqua, ed assorbono molte delle sostanze azotate che i pesci scaricano nell'acqua attraverso le loro deiezioni. Quindi le piante sono essenziali per ottenere un acquario vitale e sano, con poche alghe e acqua pulita. Le piante finte non espletano nessuna di queste azioni, e per questo motivo spesso non vengono utilizzate da sole, ma mescolate ad altre piante. Alcuni pesci sembrano non amare le piante sintetiche, e le mordicchiano fino a rovinarle vistosamente: una pianta finta colpita dai pesci va sostituita, con un prezzo che in genere risulta abbastanza alto rispetto a quello delle piante vere. Molti prodotti in commercio risultano poi decisamente brutti, e dall'aspetto sintetico, che per nulla simula le vere piante acquatiche; per avere piante finte realistiche è spesso necessario spendere cifre esorbitanti.
Nonostante le piante finte per acquario siano praticamente eterne, risulta necessario prestare loro alcune cure. Come avviene per qualsiasi oggetto presente nella vasca, anche le piante finte tendono a rivestirsi di piccole alghe o di pulviscolo proveniente dalla ghiaia, smossa dai pesci. Per questo, quando sostituiamo parte dell'acqua, dovremo anche ripulire le piante, utilizzando un pennello o una piccola spugna. Nel corso degli anni possono sporcarsi molto e necessitare quindi di essere rimosse e lavate accuratamente, sotto l'acqua corrente. Prima di riposizionarle, controllate che non abbiano punti di rottura: nel caso alcune foglie risultino rovinatele, rimuovetele alla radice. Quindi fate asciugare perfettamente all'aria e riposizionate nella vasca. Le piante finte di scarsa qualità possono con gli anni cominciare a perdere piccoli pezzi; in questi casi è consigliabile rimuovere subito la pianta in questione e sostituirla.
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