Esistono vari tipi di sistemi di illuminazione che possono essere acquistati per i nostri acquari, a seconda della grandezza della struttura stessa e della qualità che ricerchiamo. Esistono,infatti, tantissimi tipi di lampade,anche molto coste e di plafoniere di buonissima qualità, sebbene lo strumento più utilizzato è sicuramente quello delle lampade al neon. Se si desidera,però, acquistare lampade più costose (si consiglia l’acquisto di queste lampade, ad esempio, quando si vuole riprodurre un ambiente tropicale o da barriera corallina nel proprio acquario), si ricorda che le più conosciute e consigliate sono le lampade al led e le lampade HQI.
Le lampade al LED sono oggi tra le più utilizzate negli acquari di grosse dimensioni: esse hanno un costo abbastanza elevato ma,solitamente, sono lampade a risparmio energetico, indi per cui, nel lungo periodo, si otterrà un vantaggio di tipo economico susseguente l’utilizzo di questo particolare tipo di lampada. Questa lampada,inoltre, produce della luce fredda, facendo sì da non alterare la temperatura dell’acqua. Inoltre, queste lampade sono molto utilizzate per quegli acquari particolarmente attrezzati in cui si desidera riprodurre tramonti, condizioni climatiche ecc (lo stesso risultato potrebbe teoricamente essere raggiunto, in ogni caso, tramite l’utilizzo di tubi al neon del tipo t5 e t6). Molti intenditori, infatti, consigliano di far variare il tipo di luce nel corso della giornata,così da avere una riproduzione bene o male fedele dell’ambiente naturale dei pesci presenti in acquario, permettendo loro, così, di avere una crescita sicuramente migliore. Infine, si consiglia di acquistare anche lampade che permettono di riprodurre le varie fasi lunari, in quanto la luce lunare è molto importante per lo sviluppo dei pesci.Molto spesso, uno dei problemi che riguarda l’illuminazione di un acquario consiste nel posto in cui queste lampade saranno sistemate: molto spesso, si preferisce inserire delle lampade nel coperchio dell’acquario stesso, così esso fungerà sia da illuminazione che da copertura contro l’ingresso in acqua di batteri,germi e sporcizia. Per questo motivo, è possibile acquistare separatamente coperchi che presentano lampade al loro interno, anche separatamente rispetto all’acquisto della struttura di base. Un’altra tecnica è quella di acquistare delle plafoniere (ossia lampade esterne che si posizionano, comunque, sopra la struttura dell’acquario, senza però coprirlo) oppure delle lampade a forma di tubo(questi sono venduti solitamente in fasci). Le lampade in questione possono essere a fluorescenza (in questo caso vengono acquistate più lampade che si illumineranno in sincrono, in base al loro colore e alla loro potenza; è,infatti, importante, in base alle creature che vivono nel nostro acquario, fare cambiare il tipo di luce e il suo colore, soprattutto se, nella struttura, sono presenti pesci molto particolari, come i pesci tropicali), o lampade al tungsteno. Queste ultime lampade sono più economiche e sono consigliate per gli acquari di acqua dolci di modeste dimensioni. Esistono poi altre lampade molto particolari, come le lampade ad incandescenza, le lampade ai vapori di mercuri ecc. queste lampade, però, dato il loro elevatissimo costo, sono consigliate solo ai veri appassionati che dispongono di un acquario di dimensioni molto grandi e con dei pesci con particolari esigenze di luce, come accade per i pesci tropicali, pesci che hanno bisogno sicuramente di una illuminazione più forte rispetto ad ordinari pesci.
Come già detto, il tipo di illuminazione più utilizzato, soprattutto a causa dei costi ridotti, è quella al neon. Dobbiamo tenere presente, però, che esistono varie tipologie di lampade al neon, che si differenziano per la grandezza e la potenza dell’illuminazione.
Ovviamente, la potenza dell’illuminazione e delle nostre lampade (che,come sappiamo si misura in watt), deve essere valutata in base al calcolo dei litri di acqua dell’acquario, ossia della sua capienza: si ritiene che il minimo che deve essere predisposto per un litro di acqua equivale a 0.20 watt. Ovviamente per avere un’illuminazione migliore ed alta, si consiglia di acquistare un sistema di illuminazione la cui capacità sia di circa 0,7/0,8 watt per litro (bisogna,ovviamente, considerare che una illuminazione di questo tipo comporta sicuramente delle spese maggiori). Si consiglia,in ogni caso, di non superare mai la potenza di 1 watt per litro, in quanto l’eccessiva illuminazione potrebbe ritorcersi contro la salute dei pesci e delle piante del nostro acquario.Quindi, quando si acquista un acquario, si deve tenere in considerazione,innanzitutto, la capienza dell’acquario stessa misurata in litri e poi, in secondo luogo, si deve considerare la necessità di luce dei vari tipi di pesce e piante che vivono nel nostro acquario (teniamo presente, infatti, che esistono molti tipi di pesci e piante che vivono molto in profondità nel loro habitat naturale e,per questo motivo, potrebbero risentire di una illuminazione eccessivamente forte).Un altro elemento delle lampade che deve essere considerato è sicuramente quello della quantità di gradi Kelvin che esse producono: solitamente,tramite questo fattore, le lampade al neon vengono distinte in lampade a luce calda (dai 3000 k ai 10000 k) e lampade a luce fredda. Ovviamente, la scelta tra questi tipi di lampade deve essere valutata attentamente e si consiglia di richiedere le dovute informazione ad esperti della materia: bisognerà valutare, infatti, il tipo di acquario e di soggetti marini presenti nello stesso. Solitamente,comunque, per un acquario ordinario si consiglia di non superare i 6500 k e di non acquistare lampade con una gradazione minore dei 3000 k per poter garantire un buono sviluppo del nostro ambiente marino.Ovviamente, quando organizziamo il nostro impianto di illuminazione, non possiamo non considerare che un acquario non può essere illuminato per tutto il giorno, ma deve essere fissato un tetto massimo di ore di illuminazione. Solitamente, questo limite consiste varia tra le otto ore e le quattordici ore al giorno. A prima vista, questa considerazione può sembrare abbastanza vaga ed, effettivamente, lo è. In realtà, però, quello che dobbiamo tenere a mente è che ogni acquario è differente, a seconda delle specie marine che lo abitano, delle piante e del tipo di acqua. Per questo motivo, conoscendo il limite massimo riguardante le ore di illuminazione (un’illuminazione che dura tutto il giorno potrebbe gravemente danneggiare la salute dei pesci del nostro acquario), bisognerà informarsi tenendo a mente tutti la fauna marina presente nella nostra struttura: si consiglia, a questo proposito, di chiedere informazioni ad un esperto. Ovviamente, è importante che sia controllato periodicamente lo stato delle lampade, in quanto, una lampada guasta,se accesa per un notevole lasso di tempo, può portare gravi danni al nostro pesce.
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