Le rocce per acquario, così come ogni decorazione per la stessa struttura, possono essere facilmente acquistate in qualsiasi negozio specializzato nella vendita di acquari e accessori per acquari. È facile trovare questi negozi anche in rete: molto spesso, inoltre, questi negozi permettono anche di acquistare prodotti del genere a prezzi molto competitivi, per cui si consiglia di informarsi al riguardo prima di procedere all’acquisto. Ovviamente, si deve essere sicuri di acquistare un prodotto di buona qualità e soprattutto un prodotto adatto alla tipologia di acquario che stiamo allestendo.
I prezzi delle rocce possono variare molto, a seconda della tipologia e della grandezza (possono essere,infatti, acquistati sia piccoli sassolini che rocce dalla grandezza assimilabile a una piccola grotta per pesci), da un minimo di un paio di euro ad un massimo di una ventina di euro.Ovviamente, è possibile anche trovare delle rocce o dei sassolini da inserire nell’acquario presso fiumi e laghi: in questo caso, però, si consiglia di fare molto attenzione alla scelta delle rocce da raccogliere e, soprattutto, di pulire bene gli stessi prima di inserirli nell’acquario, per evitare il deposito,nello stesso, di residui nocivi. Haquoss Blu 3.8 Acquario 21,6X15,6X20,8H cm, 3,8 lt, Nero Prezzo: in offerta su Amazon a: 25,99€ |
Come già detto, la scelta delle rocce da inserire nell’acquario non deve essere casuale, ma bisogna considerare, innanzitutto, la grandezza dell’acquario stesso (per evitare, ad esempio, di acquistare rocce e pietre eccessivamente grandi rispetto alla grandezza della struttura) e, in secondo luogo, le particolari esigenze di riproduzione dell’habitat collegate alla tipologia di pesci che andranno inseriti nell’acquario. Ovviamente, la scelta delle rocce e dei sassi è anche condizionata dal tipo di fondo che viene scelto per l’acquario.
In un acquario d’acqua dolce ordinario, comunque, possono essere inseriti sia normalissimi sassolini e rocce che possono facilmente essere raccolti presso spiagge, laghi e fiumi, sia rocce più particolari che dovranno essere acquistati in appositi negozi. Queste rocce si distinguono per grandezza, colore e corposità.Alcune delle rocce che possono essere inserite in un acquario comune sono marmo, tufo e gesso; per quanto riguarda, invece, rocce più particolari, possiamo ricordare le rocce in porfido, ossia delle rocce dal colore scuro che tendono facilmente a sgretolarsi, piccoli ciottoli dalla forma rotonda e dai colori molto vivi, le rocce di lava, rocce, come si evince dal nome, di origine vulcanica molto affascinante o, ancora, le rocce Ada, rocce molto scure, anch’esse di origine vulcanica ecc. la scelta di queste rocce, come già detto, sarà fatta sia in base alle caratteristiche dell’acquario sia in base ai propri gusti personali: si consiglia, in ogni caso, di chiedere informazioni ad un esperto per la scelta delle rocce migliori.Quando si allestisce l’acquario, dopo aver trovato la posizione adatta per la sua sistemazione, e dopo aver montato la vasca con l’apposito supporto, si può procedere alla sistemazione del fondo. Una volta effettuata questa fase, inoltre, si potrà procedere alla sistemazione di tutti gli eventuali ornamenti, tra cui, per l’appunto, rocce e sassi. Ovviamente, l’inserimento delle rocce deve essere fatto con molta attenzione,al fine di non smuovere troppo il fondo. Solo dopo aver inserito questi ornamenti, si potrà procedere all’inserimento dell’acqua : anche questo deve essere molto lento e graduale, per evitare danni sia al fondo sia agli eventuali suppellettili. Prima di inserire le rocce e i sassi, però, bisogna ricordarsi di lavarli accuratamente (molti consigliano di bollirli addirittura) per eliminare tutti i possibili residui nocivi in essi contenuti e tutti i batteri. Inoltre, si consiglia, qualora si voglia fare una sistemazione particolare delle rocce,come una sorta di scenografia, di effettuare una prova preventiva, fuori dall’acquario circa la stessa, per evitare di fare troppi spostamenti una volta inserite le rocce, così da evitare di rovinare anche la sistemazione del fondo.
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