![]() | Mantovani Pet Diffusion Filtro Eden 501 Prezzo: in offerta su Amazon a: 40€ |
Come già detto, è possibile scegliere tra tanti tipi di fondo, a seconda delle specie marine che andranno a vivere nel nostro acquario. Dobbiamo innanzitutto considerare, come già ricordato, i tipi di pesce che saranno inseriti nell’acquario. Una volta fatta questa prima selezione, bisognerà considerare gli ornamenti che si desidera inserire nella medesima struttura, ossia, si dovrà considerare se si vuole inserire, nell’acquario,delle piante vere (queste, come è noto, possono facilmente essere sostituite da esemplari di plastica, con scopo esclusivamente ornamentale). Inserire delle piante in un acquario ha sicuramente un impatto positivo, sia perché migliora la qualità dell’acqua e, quindi, della respirazione dei nostri pesci, sia perché abbelliscono notevolmente l’ambiente circostante. Per questo motivo, se si desidera acquistare queste piante, si vorrà utilizzare un fondo terroso che permetterà alle stesse di svilupparsi. Il fondo non dovrebbe avere, in questo caso, uno spessore eccessivo ma esso dovrebbe essere di circa 10 cm di altezza, un’altezza giusta per contenere le radici delle piante.
![]() | Pompa sifone 7.5ft Quick Release Acquario vuoto con controllo di flusso Tap Prezzo: in offerta su Amazon a: 16,99€ (Risparmi 0,9€) |
Come già ricordato, il fondo del nostro acquario può essere formato da vari materiali, tra cui granuli e sabbia.
Per quanto riguarda la sabbia, essa è una materia che può essere facilmente trovata nell’habitat naturale di moltissimi pesci. Solitamente, però, si sconsiglia di utilizzare questo particolare tipo di fondo per acquari troppo grandi o per acquari in cui si vuole inserire delle piante vere. Nel primo caso perché la sabbia ha una scarsissima densità e questo implica che ci vorranno quantità molto elevate di sabbia per riempire tutto il nostro acquario; nel secondo caso, perché la sabbia non possiede caratteristiche nutritive tali da permettere una buona crescita delle piante al suo interno. Solitamente, perciò, si utilizza il ghiaietto. Questo materiale è ottimo in quanto non è particolarmente grosso e rozzo ma, allo stesso tempo, non si compatta molto facilmente, essendo comunque formato da piccoli sassolini, o granuli. Ovviamente, ne esistono tantissimi tipi che variano in base alla grandezza o al colore o anche in base alla consistenza. Sicuramente esso è un materiale migliore della sabbia anche per la crescita delle piante, almeno perché è abbastanza forte da sostenere la crescita delle radici, sebbene comunque non abbia particolari elementi nutritivi che permettono una buona crescita delle stesse. Può essere poi utilizzata l’argilla, dalla consistenza un po’ meno granulare del ghiaietto, di cui esistono, tra l’altro, moltissime tipologie, l’Akadama, un materiale scoperto di recente che consiste in granuli di argilla e di materiali amorfi e la torba,formata da piante decomposte.
COMMENTI SULL' ARTICOLO