Japanese Bobtail
Chi non conosce il Maneki neko, quel famoso gatto giapponese che, con una zampetta in movimento, invita i clienti nei negozi, nei ristoranti, o gli ospiti in qualche casa? Secondo la tradizione, questo “gatto della fortuna” è proprio di razza Japanese Bobtail, e difatti nelle statuette viene solitamente raffigurato con il manto colorato di bianco e decorato da macchie nere e marroni. La leggenda narra che i primi gatti in Giappone fossero completamente neri, e solo in un secondo tempo ne fossero apparsi di bianchi, ed infine di rossi provenienti dal Sud-Est asiatico. L’incrocio di queste 3 varietà avrebbe quindi portato al Japanese Bobtail oggi conosciuto, razza per eccellenza in Giappone, dove viene chiamato Mi-Ke, “tre-pellicce”.
In realtà, l’origine di questa razza è assai meno romanzata: tra il VII e IX secolo, gatti senza coda sono giunti dalla Corea e dalla Cina sino in Giappone, probabilmente portati qui da monaci buddisti; infatti diverse ricerche hanno mostrato come sia comune trovare gatti privi di coda a Singapore, ed inusuale in altre parti del mondo. La prima persona conosciuta ad aver importato un gatto Bobtail nel mondo occidentale, fu Elizabeth Freret, che nel 1968 ricevette alcuni esemplari da Judy Crawford, allora residente in Giappone con il marito, militare rimasto nel paese dopo la II Guerra Mondiale.
Attualmente sono rarissimi da incontrare nel resto del mondo, eccetto che negli USA dove sono frequenti i gatti di razza Bobtail Americana.
La caratteristica coda mozzata deriva da una mutazione genetica recessiva, diffusasi nei paesi asiatici, ma che è differente rispetto a quella che invece si trova in altre razze a coda mozza, come i gatti Manx.
Sono gatti molto intelligenti, imparano persino il loro nome e rispondono se chiamati, sono inoltre molto affettuosi e desiderosi di coccole ed attenzioni, veri e propri gatti da compagnia! Si legano molto al padrone ed alla famiglia, ma non sono scontrosi con gli estranei. Amano l’acqua e passare il proprio tempo a giocare, infatti sono sempre in cerca di qualche novità. Particolare è la loro indole comunicativa: con i loro miagolii raggiungono un ampio range di tonalità, attraverso le quali cercano di farsi capire parlando spesso con i padroni.
Lo standard del Japanese Bobtail prevede un gatto di media taglia, dal corpo magro ma muscoloso, che può raggiungere i 5 Kg di peso. Come indica il nome (Bobtail, dall’inglese “coda mozza”) la coda di questi felini è lunga non più di 10-12 cm ed appare come arrotolata su se stessa, ricoperta da una peluria più folta rispetto al resto del corpo che la fa somigliare ad un pompom. Le zampe sono snelle ed agili, quelle posteriori più lunghe di quelle anteriori.
La testa ha la forma di un triangolo equilatero, con occhi grandi ed ovali che assumono una colorazione differente a seconda della tinta del mantello: solitamente sono blu, ma possono persino avere due colori differenti (un occhio blu ed uno arancio). Le orecchie sono grandi e diritte sul capo come in segno di allerta.
Rispetto alla lunghezza del pelo, si riconoscono due varietà di Japanese Bobtail: nella più comune, il pelo è corto ed aderente al corpo, e manca di sottopelo; una forma meno frequente presenta invece un pelo medio lungo o lungo, setoso al tatto.
Esistono anche diversi tipi di colorazioni per il mantello di questa razza, di cui la più caratteristica è quella tortie o a squama, con chiazze di rosso e nero su uno sfondo bianco. Meno frequenti, altre colorazioni che prevedono macchie di un unico colore su sfondo bianco.
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Il Bobtail è un gatto piuttosto attivo, non tendente all’obesità. Poiché molto ghiotto di pesce, questo alimento non dovrebbe mai mancare nel suo menu. Il comune cibo per gatti rappresenta un’ottima scelta per l’alimentazione di un Bobtail.
Nonostante la coda pressoché assente, il Bobtail non tende a soffrire di malattie particolari alla colonna, né ha problemi per quanto riguarda l’equilibrio.
Un gatto di questa razza richiede soprattutto una buona toelettatura, essere spazzolato regolarmente una volta a settimana, e le misure sanitarie di routine. Può vivere sino a 13 anni.
Il tradizionale Japanese Bobtail è una vera celebrità nel suo paese di origine: viene considerato un porta fortuna, ed incontrarne uno sulla porta di casa il primo giorno dell’anno farà sì che l’anno sia particolarmente fortunato. Al contrario, i gatti con la coda lunga vengono considerati portatori di cattiva sorte, nekomata, come veri e propri spiriti maligni.
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