Fip gatto

Cos'è la FIP gatto?

La FIP gatto è una malattia estremamente pericolosa per i felini in quanto, se non diagnosticata in tempo provoca la morte dell'animale nel giro di una trentina di giorni. Nonostante i numerosi studi clinici, a tutt'oggi non esiste un vaccino in grado di prevenire questa infezione. Inoltre, la diagnosi è molto difficile da eseguire, proprio perchè il virus responsabile della malattia appartiene al ceppo del coronavirus, lo stesso che causa un banalissimo raffreddore. Per questi motivi, spesso i sintomi vengono trascurati finchè non sopraggiungono quelli letali. E' di estrema importanza non sottovalutare sintomi quali debolezza, deprimento, stati febbrili e anoressia. In questo caso, è indispensabile portare il gatto dal veterinario, per stabilire un quadro diagnostico e per sottoporre l'animale alle analisi del sangue, per verificare la presenza o meno di qualche forma di anemia, elemento che potrebbe confermare la diagnosi della FIP gatto.
Ricorrere all'aiuto del veterinario è di fondamentale importanza

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Come si può intervenire per combattere la FIP gatto?

E' importante isolare il soggetto malato per evitare che contagi altri gatti In caso di presenza della FIP gatto, non esiste una profilassi specifica che consenta la piena guarigione dell'animale. E' molto importante sottoporre il gatto a numerosi controlli periodici, per verificare l'insorgenza di complicazioni che aumenterebbero le probabilità di decesso del felino. Solitamente, viene somministrata una terapia per curare infezioni virali e batteriche, ma, ancora oggi, non esiste un trattamento che assicuri la sopravvivenza del gatto. Il primo passo da fare in caso di contrazione della FIP gatto da parte di un gatto è quello di isolare l'animale per scongiurare possibili contagi ad altri felini. In caso si sospetti che l'animale infetto abbia trasmesso il virus ad altri soggetti, sottoporre questi ultimi a controlli veterinari per verificare se si evidenziano sintomi della malattia. Il medico veterinario può avvalersi dell'aiuto di laboratori clinici per ottenere esiti più significativi.

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    Come si manifesta la FIP gatto?

    Una radiografia di un gatto che presenta la formazione di liquido addominale, caratteristica della FIP gatto in forma umida La peritonite infettiva felina si può manifestare in due differenti forme, una cosiddetta umida e una secca. Nella forma umida il gatto presenta una notevole quantità di liquido riversato nell'addome, che provoca un vistoso ingrossamento della parte interessata e, al contempo, un dimagrimento a livello generale dell'animale. Quanto la FIP gatto si manifesta in forma umida è possibile effettuare un test del liquido presente nell'addome attraverso un piccolo prelievo. Nella forma secca, invece, il gatto non presenta alcun rigonfiamento ma potrebbe sviluppare, a livello degli organi interni, la formazione di granulomi. Questo secondo tipo di manifestazione della malattia è molto più difficile da diagnosticare, in quanto non è possibile prelevare nessun campione biologico da analizzare, eccetto i fluidi sanguigni.


    Fip gatto: Tutto ciò che bisogna sapere per proteggere il nostro gatto dalla FIP gatto

    Controlli periodici dal veterinario possono risultare efficaci nella prevenzione della FIP gatto Visto l'elevato tasso di mortalità che la malattia comporta, la difficoltà nella diagnosi e la mancanza di trattamenti adeguati che possano garantire la piena guarigione dell'animale, la cosa più importante da fare, se si vuole preservare la salute del gatto ed evitare la contrazione della FIP gatto, è dedicarsi scrupolosamente alla prevenzione, sottoponendo il nostro amico a quattro zampe a periodici controlli di routine. La FIP gatto colpisce prevalentemente soggetti giovani e nei primi mesi di vita, perciò è opportuno prestare attenzione particolare nei confronti dei felini nei primi anni di vita. La mamma infetta può trasmettere il virus ai piccoli ma, se si prestano le dovute attenzioni, il contagio si può evitare: i cuccioli, infatti, sono protetti per circa trenta giorni dagli anticorpi della madre, trascorso questo tempo è opportuno allontanare i cuccioli dalla madre e svezzarli precocemente.


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