Gattaiola

Cosa è una gattaiola

La casa ideale di un gatto non dovrebbe avere porte, ormai si è capito. Le porte lo infastidiscono, il proprietario vuole che siano chiuse e lui le vuole aperte per poter uscire in giardino, lo si accontenta, si richiude l’uscio ed ecco che il gatto miagola disperato perché vuole entrare. Gli si apre di nuovo e dopo pochi istanti, lui vuole tornare all’aperto , roba da far perdere la pazienza anche ad uno che ne ha da vendere. Menomale che, almeno in questo caso, hanno inventato la gattaiola, una porta per gatti, ovvero una piccola apertura posta sul fondo dei portoni, in particolar modo di quelli in legno degli antichi scantinati, che permette il libero passaggio dei gatti domestici, con l'obiettivo di evitare la proliferazione dei roditori nei locali, si colloca sui vetri o sulla porta di casa e permette al gatto di entrare e uscire a suo piacimento.
Esempio di gattaiola

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Newton l'inventore

Gattaiola elettricaL’inventore della gattaiola fu un genio matematico della storia, Sir Isaac Newton, proprio colui che scoprì la legge di gravità. Egli possedeva una gatta alla quale era molto affezionato e non c’era nulla che non avrebbe fatto per lei. Una volta mentre lo scienziato stava effettuando una serie di esperimenti sulla luce, lavorava in un attico che aveva una sola finestra, dalla quale entrava la luce necessaria e siccome per il suo esperimento aveva bisogno del buio, chiudeva spesso quella finestra. Questa chiusura continua non andava a genio alla sua adorata gatta e lui era costretto a lasciare socchiusa quella finestra, affinchè la gatta potesse entrare ed uscire dallo studio. Se Newton la chiudeva fuori, lei miagolava per entrare, se la teneva con sé all’interno della stanza, subito la gatta gli faceva capire che voleva uscire. Per risolvere il dilemma, Newton ebbe l’idea di fare un buco nella porta, mettendoci davanti una piccola anta in modo che la gatta potesse entrare ed uscire quando voleva. Lo scienziato era così felice del fatto che la gatta utilizzasse la sua uscita personale che pensò di farne altrettante quando nacquero dei micini, anche se poi questi usavano la porticina della mamma, lui era comunque contento che ognuno avesse la sua porticina.

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    Come funziona

    E’ stata un’idea davvero geniale , funziona in modo molto semplice: il gatto la apre con una leggera spinta del muso o delle zampe e poi si chiude automaticamente al passaggio del felino. Ce ne sono di tutti i tipi, colorate o trasparenti, con o senza serratura, simili al legno della porta, con molla o calamita, resistenti all’acqua, con o senza garanzia e addirittura con un codice: il micio porta sul collare una sorta di chiave magnetica che sblocca la porticina quando si avvicina. Una soluzione a molti problemi, soprattutto al fatto che il micio impaziente spesso si sfoga graffiando la porta e quello nottambulo miagola invece nel cuore della notte perché vuole uscire di casa con il buio. E’ certo che per il gatto, il mondo esterno alla sua casa è qualcosa di veramente straordinario…tutto da esplorare, il suo istinto lo porta a curiosare ovunque ed è per questo che vuole sempre uscire.

    Per evitare che attraverso la gattaiola entrino gatti estranei , oggi esistono modelli che fanno solo uscire e non rientrare il gatto, o gattaiole elettroniche che vengono installate come le normali, ma collegate alla corrente. La porta elettronica ha bisogno di una spinta più forte, rispetto alle altre gattaiole, per essere aperta, ed ha un’altra caratteristica, la serratura a 4 vie: può essere disposta in modo che il gatto possa entrare e uscire, entrare soltanto, uscire soltanto o la porta completamente bloccata.


    Le chicche moderne

    Si può trovare oggi in commercio anche una porta modernissima fornita di un dispositivo per la lettura di microchip che riconosce e fa entrare od uscire solo il vostro gatto, questa porta è fornita di un trasponditore che oltre a leggere il microchip dà al proprietario del gatto la possibilità di impostare i codici numerici del microchip, con la possibilità di programmare i codici del congegno da 1 fino a 32 gatti. Un sensore luminoso inserito vieterà ( qualora lo si voglia ),di far uscire il gatto durante la sera o la notte. Infine ci sono delle gattaiole con sportelli forniti di un segnalatore di ultimo passaggio, questo permette di sapere se il gatto è dentro o fuori casa, poiché una bandierina disposta sulla parte inferiore dello sportello rimarrà orientata nella direzione dell’ultimo passaggio del gatto.

    Il microchip per gatti è un tubicino di vetro della grandezza di un chicco di riso che tiene in se un codice di identificazione, esso viene letto tramite un lettore, di cui è dotato l’ ASL , qualsiasi veterinario libero professionista o guardia zoofila. Questo sistema permette di ritrovare l’animale che si è perso o che è fuggito da casa. Le gattaiole che si trovano oggi in commercio sono quindi studiate per far fronte alle esigenze più diverse. Quando si decide di impiantare una gattaiola, l’unica avvertenza è di stabilire subito l’altezza cui si desidera applicare lo sportello, questo dev’essere adeguato all’altezza delle zampe del gatto: non troppo basso perché lo obbligherebbe ad abbassarsi, né troppo alto altrimenti il felino dovrebbe saltare: in entrambi i casi eviteremmo al nostro gatto di usare la porticina di servizio.


    Gattaiola: Prendere l'abitudine

    Alcuni gatti capiscono immediatamente come usare la porticina, altri hanno bisogno di essere incoraggiati: i più indecisi devono essere portati davanti alla porticina ,coccolati e invogliati al suo uso con croccantini o qualche leccornia. Si deve bloccare in alto lo sportello, in modo che questo non cada sulla testa del gatto o non gli schiacci la coda, e mettere il premio dalla parte opposta in modo che il gatto, attirato dalla leccornia, attraversi la porticina. Il gatto non è di certo l’animale da compagnia per eccellenza, considerata la sua natura indipendente oltre al fatto che il suo addomesticamento è relativamente recente! L’abitazione ideale di un gatto, come si è detto in precedenza , non dovrebbe avere porte, chiusure, finestre o muri, allora la soluzione più ottimale per tutti coloro che possiedono un gatto nella propria casa è la gattaiola, essa è divenuta ormai una fornitura indispensabile per una tranquilla convivenza con il proprio felino.. Le belle giornate di sole sono una calamita naturale per i nostri amici gatti, dopo un inverno trascorso beatamente a leccarsi i baffi e fare le fusa sul divano di casa, i gatti amano stare all’aria aperta proprio come noi! I vantaggi che ne trae la salute dei nostri animali domestici sono tanti: il movimento li rende più vitali, riduce il rischio di obesità e previene oltre a problemi di tipo fisico, anche l’insorgere di patologie psicologiche. Trascorrendo ore all’aperto il gatto riesce a soddisfare autonomamente gran parte delle sue esigenze ,è sufficiente dargli l’opportunità di uscire spesso per garantirgli una vita che gli permetta di esprimere al meglio la sua indole naturale.



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