L'anarchia della foresta. Una vicenda di emigrati russi Prezzo: in offerta su Amazon a: 16,06€ (Risparmi 2,84€) |
Cara amica,
grazie per aver scritto sulla nostra rubrica.Dalla mail che ci hai inviato comunichi che sei preoccupata per il tuo gatto che già in passato ha sofferto di ostruzione delle vie urinarie, non mangia da un giorno, ha avuto(forse) uno o due episodi di vomito e rimane “rintanato” in lettiera.Come ben ti avrà comunicato il tuo Medico Veterinario al momento del primo episodio di calcoli, saprai già che i gatti sono molto sensibili a questi problemi, in particolare i maschi che hanno l’uretra più lunga. Spesso questi inconvenienti sono il motivo per cui alcuni veterinari aspettano a castrare il gatto maschio fino a dopo il compimento dell’anno di età e quindi a maturazione sessuale e crescita dell’apparato urinario completata: operandolo prima si rischierebbe di limitare lo sviluppo di questi organi rendendoli così ancora più suscettibili a ostruzioni.Da tutto ciò capiamo bene che l’urolitiasi (formazione di calcoli nelle vie urinarie) ,essendo un fenomeno a cui i felini domestici son alquanto sensibili, si può anche ripresentare più volte nell’arco della vita. Proprio per questo motivo viene in genere consigliata una forma di prevenzione a tutti i proprietari di gatti che hanno già sofferto in passato, come : variare la dieta in base al tipo di calcolo specifico che si era formato, tener monitorato il pH delle urine,controllo delle infezioni delle vie urinarie, alcuni consigliano di prediligere un alimento umido piuttosto che quello secco(croccantini)..I sintomi, che in genere si presentano in caso di ostruzione, possono variare in base alla sede, alla dimensione e alla quantità dei calcoli. I calcoli al rene e all’uretere(il dotto che collega il rene alla vescica) posson esser asintomatici come invece dare sangue nelle urine(ematuria),dolore addominale. Alla vescica : ematuria, urina a getti(pollachiuria), difficoltà e dolore nell’ atto della minzione, dolore alla palpazione dell’addome,vomito, cifosi (colonna vertebrale a convessità dorsale), contrazioni muscolari al momento della minzione (tenesmo urinario).All’uretra ( più frequenti nei gatti maschi): riduzione (oliguria) o sospensione della minzione(anuria), dolore addominale alla palpazione, leccamento continuo del pene.Ad ogni modo se anche hai il minimo sospetto che il micio abbia ancora un episodio di vie urinarie ostruite, recati il prima possibile dal veterinario, perché ci possono essere gravi conseguenze. Per fare alcuni esempi: insufficienza renale, sindrome uremica(ritenzione di sostanze azotate che non riescono a essere eliminate con le urine), rottura della vescicaNella speranza di averti fornito qualche informazione utile, ti salutiamo e auguriamo al tuo gatto di star meglio il prima possibile.
COMMENTI SULL' ARTICOLO