crocchette per gatto

Alimentazione del gatto domestico

Il gatto è un animale cacciatore per natura; pur essendo ormai da secoli abituato ad essere addomesticato dall’uomo, non ha mai perso la sua indole originaria. Un gatto sano e adulto in natura riuscirà spesso e volentieri a procacciarsi il cibo, sia sottoforma di piccoli animali (uccellini, lucertole, topolini), sia approfittando con un po’ di furbizia degli umani circostanti, e cioè imparando a frugare nei sacchetti della spazzatura, o frequentando i giardini di qualche ‘gattofilo’ che lasci cibo e acqua a disposizione. Ma cosa succede quando il gatto vive con noi in casa? E’ presto detto: sta a noi occuparci nel migliore dei modi della sua alimentazione, e quindi assicurarci che segua una dieta sana e soprattutto bilanciata. Se nutriamo il nostro gatto con un’alimentazione casalinga, dobbiamo avere ben presenti quali sono i nutrienti necessari al nostro felino (può essere utile farci aiutare dal veterinario per concordare una dieta su misura). Innanzitutto, il gatto si nutre soprattutto di proteine, quindi di carne e pesce, sempre previa cottura per motivi igienici. Ogni tanto si possono alternare le proteine della carne con proteine provenienti da altre fonti (uova, latte, formaggi). Sì anche a pasta e verdura, ma in quantità ben più ridotte, e sì anche a piccole dosi di grassi, come lardo o strutto. Assolutamente da bandire invece dolciumi, salsine, condimenti piccanti o salati, aglio, cipolla. E’ bene inoltre non abituare il nostro gatto a ricevere spuntini dalla tavola, altrimenti otterremo un duplice effetto negativo: da un lato il gatto comincerà a pretendere cibo disturbando i nostri pasti, dall’altro mineremo la sua linea e la sua salute.
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Cibo secco o umido? Crocchette vs scatolette

cibo gatti Se crediamo di non avere il tempo o la pazienza necessari per preparare al nostro micio un’adeguata alimentazione casalinga, niente paura, ci vengono in aiuto i mangimi industriali. Si tratta di alimenti già preparati con tutti i nutrienti necessari; le marche sono tantissime, di prezzi e tipologie diverse, e la cosa migliore è farsi consigliare dal veterinario qualche marca che abbia un buon rapporto qualità/prezzo e che sia adatta alle nostre esigenze. I cibi industriali si dividono in due tipologie: secchi e umidi, dove per secchi intendiamo le crocchette, per umidi le scatolette. In linea di massima non è consigliabile nutrire il nostro gatto con uno solo dei due tipi di cibo: la cosa migliore è un giusto mix di entrambi, in genere un 40% di secco più un 60% di umido. E’ sempre consigliabile affiancare le crocchette al cibo umido, poiché rivestono un ruolo importante nella salute dei denti del gatto: aiutano infatti a mantenere la dentatura sana e forte, e contribuiscono alla pulizia della bocca. In commercio esistono tantissimi tipi di crocchette per gatti, più o meno economiche, e più o meno adatte a determinati periodi della vita del nostro gatto. Vi sono crocchette specifiche per cuccioli, che saranno più nutrienti poiché adatte a un gatto in fase di sviluppo, crocchette per gatti adulti, crocchette per gatti anziani, sicuramente meno energetiche, crocchette per gatti sovrappeso o affetti da patologie, o ancora che hanno subito specifici interventi all’apparato urinario o riproduttivo (ricordiamo infatti che i gatti tendono ad ingrassare dopo le operazioni di sterilizzazione).

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crocchette per gatto: Come somministrare le crocchette al gatto

Per quanto riguarda la quantità di crocchette da dare al nostro gatto, molto dipende anche dall’età, dalla costituzione e dallo stile di vita del micio – va da sé che un gatto che fa una vita molto attiva avrà un fabbisogno energetico maggiore rispetto a quello di un gatto pigro e sedentario. Su ogni busta di croccantini, comunque, troveremo le dosi indicative di crocchette da somministrare quotidianamente al gatto, in base al peso. Una volta capita la giusta quantità di crocchette, in quante volte bisogna darla al gatto? Veniamo qui a un altro dei grandi vantaggi del cibo secco: non deperisce, e quindi anche nelle stagioni calde è possibile lasciarlo costantemente a disposizione nella ciotola. Ciò permette di assecondare una delle abitudini naturali del micio, ovvero quella di mangiare piccole quantità di cibo più volte al giorno (in natura un gatto arriva a mangiare anche 20 volte al giorno); mettiamo la dose consigliata di croccantini nella ciotola, tutti in una volta, e sarà il gatto stesso a regolarsi e a mangiare quando ne ha voglia. Solitamente i gatti, a differenza dei cani, mangiano solo la quantità di cibo di cui hanno bisogno; i cibi industriali però contengono degli esaltatori di sapidità che li rendono particolarmente appetibili, quindi può succedere che il gatto tenda ad eccedere, e sta a noi fare attenzione alle dosi delle razioni. Infine, ricordiamo sempre di lasciare a disposizione un piattino con dell’acqua fresca e pulita, dato che le crocchette, a differenza delle scatolette, non contengono liquidi.



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