Dogo Argentino

Storia del Dogo Argentino

Il Dogo Argentino ha una storia piuttosto recente e deve la sua nascita alla determinazione, alla passione ed alla volontà di un uomo. Nei primi anni del 1900, il dottor Antonio Nores Martinez decise di creare questa razza partendo da dei doghi presenti in Argentina sin dal XVI secolo. Questi doghi utilizzati da Martinez per creare la nuova razza erano presenti in Argentina perché portati dai conquistadores, i quali li utilizzavano come veri e propri cani da guerra da gettare contro gli Indios durante le loro campagne di conquista. Successivamente, quando gli Indios furono spietatamente annientati e il Sud America andò nelle mani degli spagnoli, questi doghi tornarono utili nelle immense piantagioni del Nuovo Mondo. In questi immensi campi, dove uomini sfruttati e sottomessi lavoravano per pochi soldi se non addirittura in completa schiavitù, i doghi erano fondamentali per aiutare i capi a controllare gli schiavi ed eventualmente rincorrere qualche coraggioso che tentava la fuga. I cani venivano addestrati alla difesa ma anche alla cerca e per migliorare il fiuto di questi doghi vennero fatti degli incroci con dei cani del tipo Saint-Hubert, famosi cani da caccia originari della Francia.

Qualche secolo dopo, nel XIX secolo, quando l’impiego di questi cani nei campi venne meno, i doghi trovarono un nuovo posto nei combattimenti tra cani che imperversavano a quell’epoca in tutto il Sud America. In Argentina i combattimenti tra cani riscuotevano molto successo, soprattutto per il forte giro di scommesse che gravitava attorno a queste sfide. I doghi vennero allora incrociati con altre razze da combattimento e si tentarono accoppiamenti con Bulldog, Bull Terrier, Boxer e Doghi di Cordova. La ferocia dei cani che nacquero da questi incroci fu veramente una cosa inenarrabile e nacquero degli esemplari incontrollabili, forti, indomabili ed agguerritissimi. Nei combattimenti non avevano eguali ma nella caccia questo nuovo temperamento dei doghi divenne un problema, perché questi cani erano diventati troppo cattivi per cacciare in muta e litigavano sempre tra di loro.

Quando il dottor Nores Martinez si interessò di questa razza, i suoi intenti erano ben diversi da quelli dei selezionatori di cani da combattimento. Martinez voleva ottenere una razza in grado di cacciare il puma ed il pecari, due specie molto diffuse in Argentina. Il lavoro di selezione fu molto lento e paziente e Martinez incrociò i doghi con Alani, Pointer e Irish Wolfhound e finalmente nel 1928 ottenne i primi esemplari con le caratteristiche da lui ricercate. Nello stesso anno battezzò la nuova razza con il nome di Dogo Argentino.

Il valore del Dogo Argentino fu riconosciuto da tutti negli anni che seguirono ed il cane si mostrò formidabile nella caccia al puma. Il coraggio di questo animale era qualcosa di fuori dal comune e presto venne impiegato anche per altri scopi dall’esercito e dalla polizia.

foto del Dogo Argentino

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Caratteristiche del Dogo Argentino

Dogo Argentino Il Dogo Argentino è conosciuto da sempre per la sua tenacia, il suo coraggio e la sua forza. Secondo alcuni allevatori potrebbe tranquillamente essere utilizzato come cane per ciechi, segnale che il carattere feroce di questo cane è tale solo se lo si addestra per determinati scopi, ma i dubbi restano.

Il suo aspetto ed il suo carattere sono quelli tipici di un cane da guardia, sempre attento e reattivo, pronto a neutralizzare immediatamente l’intrusione di qualsiasi malintenzionato. Il carattere del Dogo Argentino è molto interessante e la fedeltà e la lealtà di cui questo cane dà prova sono incredibili.

Il fisico di questo cane è estremamente atletico e muscoloso e chiaramente un cane con queste doti ha bisogno quotidianamente di correre e sfogarsi. L’appartamento non è sicuramente una buona soluzione per questo cane, che ha bisogno di spazio e di stare all’aria aperta, anche se comunque il Dogo apprezza anche la comodità di un salotto ma dopo avere esaurito le sue energie.

L’educazione di questa razza deve essere dolce, senza gesti bruschi e violenti che potrebbero sconvolgere l’animale. Questo cane se addestrato per essere cattivo e violento diventa un vero pericolo pubblico, difficile da gestire persino per il suo padrone. La ferocia e la violenza di cui è capace questo cane, quando viene stimolato alla cattiveria, sono veramente pericolose.

Se viene addestrato correttamente il Dogo Argentino è comunque un ottimo cane da guardia, attento ed indiscreto, che si fa sentire poco ma è sempre presente. Molti esperti sostengono che sia importante abituare questo cane al contatto con gli uomini per addolcire il suo carattere e soprattutto evitare di lasciare il Dogo solo ed isolato.


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Alimentazione del Dogo Argentino

cucciolo Il Dogo Argentino ha bisogno di 600-700 g di alimento completo al giorno. Si consiglia di aggiustare la razione in base alle reali esigenze del vostro cane. Naturalmente, come per tutte le altre razze di cane, anche il Dogo Argentino ha bisogno di una dieta equilibrata, tanta acqua sempre a disposizione e di non assumere alimenti che possano nuocere alla sua salute. Proteine e carboidrati, vitamine e minerali devono essere sempre presenti nella sua dieta e, in misura minore, anche grassi e lipidi. Bisogna prestare particolare attenzione alle ossa che diamo al nostro cane: se rotte o scheggiate possono provocargli lesioni gastriche o intestinale. Ricordiamo, infine, quali sono gli alimenti proibiti: dolci, cioccolata, bevande con teina o caffeina e alcolici.


Malattie del Dogo Argentino

riposo Il Dogo Argentino non soffre di particolari malattie e vive senza problemi 12-13 anni. Naturalmente la sua qualità di vita e le cure prestategli influiranno sostanzialmente sulla durata della sua vita. Il suo pelo, corto e folto, non ha bisogno di particolari cure e toelettature. Da cucciolo (ma anche da adulto) può essere portatore di parassiti intestinali, per questo motivo è bene sottoporli ad un trattamento antiparassitario effettuato da un veterinario. Sempre dal veterinario andranno effettuate le normali vaccinazioni, seguendo le scadenze prefissate. I difetti più caratteristici della razza sono: displasia dell'anca, epilessia e la piodermite. Quest'ultima, in particolare, è una particolare forma di dermatite che è causata principalmente da una scorretta alimentazione ma che può avere anche cause genetiche. Rivolgendovi ad un professionista potrete procedere con la cura a base di antibiotici per un periodo abbastanza lungo. Con qualche piccolo accorgimento il vostro cane tornerà presto in salute!


Scegliere un cucciolo

cucciolo La scelta del cucciolo non deve basarsi soltanto su aspetti estetici: questo bellissimo cagnolino bianco, dall'aria simpatica e buffa diventerà presto un cane adulto, da addestrare e da gestire. Il Dogo Argentino non è certo un cane di taglia piccola e dal carattere mansueto, dovrete tener testa al suo temperamento fiero e forte! Non dovete quindi sottovalutare gli spazi di cui disponete, le vostre abitudini e il vostro carattere. Meglio ancora sarebbe chiedere consiglio a chi possiede già un cane di questo tipo, per valutare al meglio se è la razza giusta per voi. Una volta presa questa decisione è sempre bene ricordare che l'età minima per prendere questo tipo di cane è almeno 2 mesi, cioè al termine del suo svezzamento. Così piccolo il suo carattere non sarà ancora perfettamente formato, dovrete aspettare i 2/3 anni per poter apprezzare a pieno tutti i suoi pregi (ma anche i suoi difetti). Naturalmente in questo lasso di tempo farà molta differenza il tipo di addestramento che sceglierete. Per scegliere in tranquillità un cucciolo di Dogo Argentino è sempre meglio rivolgersi ad un allevatore specializzato, che conosce la madre e l'intera cucciolata. Sarà lui a consigliarvi secondo le vostre esigenze. I cuccioli sono sempre interamente bianchi e devono presentare una buona pigmentazione del naso e delle labbra.




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