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Esistono dei mangimi per cani che soffrono di un disturbo particolare, ma anche lo stesso padrone del cane può preparare ottimi pranzetti “dietetici“ per il suo amico a quattro zampe. Per il cane obeso: si preferisce un’alimentazione a base di pesce poco grasso (evitare quindi il tonno), mescolata a foglie di insalata cotta o spinaci. Per il cane uremico (con insufficienza renale): evitare la carne rossa e preferire il pollo, il vitello o il tacchino. Per il cane affetto da calcoli invece è necessaria una dieta stabilita dal veterinario perché in questo caso è difficile sbrigarsela da soli. Non bisogna mai dimenticare che qualsiasi cambiamento nell’alimentazione deve essere graduale e svolgersi almeno nell’arco di una settimana per non causare disturbi intestinali come la diarrea.
La denominazione “ premium” che contraddistingue alcuni mangimi compare sempre più spesso sulle confezioni e suscita l’interesse di moltissimi proprietari di cani. Gli alimenti “premium” sono alimenti di alta qualità, molto ben tollerati anche dai cani con problemi digestivi perché tutti gli ingredienti (riso, pollo, agnello, etc) sono ben assimilabili dall’organismo. Gli ingredienti che costituiscono un “premium” sono attentamente selezionati: le proteine ad alto valore energetico provengono prevalentemente da carne facilmente assimilabile. Questi prodotti sono molto graditi dal cane per il loro sapore gradevole: per ogni periodo della vita del cane esiste un tipo di mangime” premium” adatto: le distinzioni possono variare a seconda dei produttori. I “premium” sono al momento gli alimenti pronti più completi ed i più adatti ad ogni tipo di cane. Puzzles 1000 Pezzi Adulto Puzzle di Legno Bambini-Ghepardo Grigio-Bambino DIY Gioco Casual di Arte Giocattoli Interessanti Amico Famiglia Adatto Prezzo: in offerta su Amazon a: 27,06€ |
Come calcolare la quantità di cibo da dare al nostro cane? Come già detto è piuttosto difficile fornire indicazioni generali perché dipende dal peso del cane, dalla sua età e dalla sua attività giornaliera. Come indicazione di massima, per un’alimentazione tradizionale di un cane adulto che non svolge particolari attività, bisogna considerare 30 g. di cibo al giorno per ogni suo chilogrammo di peso, di cui 10 g. di carne, 10 g. di riso o pasta e 10 g. di verdure. Per un bracco di 35 chilogrammi, per esempio, la razione sarà composta da 350 g. di carne, 350 g. di pasta o riso e 350 g. di verdure al giorno. Durante la crescita le dosi sono diverse:
- dai due ( età dello svezzamento ) ai quattro mesi: 75g. di cibo per chilogrammo al giorno , suddivisi in tre pasti;- a quattro mesi: 60 g. al giorno per chilogrammo suddivisi in due pasti;- a sei mesi : 50 g. al giorno per chilogrammo;- da sei a otto mesi: 45 g. al giorno per chilogrammo.Naturalmente bisogna sempre rispettare la divisione in un terzo di riso, un terzo di carne e un terzo di verdure.Un corretto apporto di vitamine e minerali è indispensabile per assicurare un buon sviluppo osseo nel cucciolo. Certi cuccioli di razza di grossa taglia in un anno crescono in proporzione quanto un essere umano in quindici anni. In meno di dieci giorni il cucciolo raddoppia il proprio peso. L’integrazione cesserà nel momento in cui il cane finirà di crescere, dagli otto ai dodici mesi di età a seconda della razza. Gli integratori in polvere sono i più pratici da somministrare.
Durante la gravidanza e l’allattamento, il calcio dell’organismo della madre viene impiegato per la costituzione dello scheletro dei piccoli e poi per la produzione del latte. I complementi impiegabili per i cuccioli in crescita sono adatti anche per le cagne in gestazione o in allattamento perché sono molto ricchi di oligoelementi e minerali. L’integrazione comincerà dai primi giorni di gravidanza e proseguirà fino allo svezzamento dei cuccioli ( sei settimane ).Nel linguaggio comune questo termine designa degli alimenti destinati a rispondere a dei bisogni in funzioni di situazioni fisiologiche specifiche ( sviluppo, gravidanza, allattamento…) Nel linguaggio medico designa invece degli alimenti finalizzati ad obiettivi speciali, vale a dire destinati ad animali che presentano una patologia particolare ( insufficienza renale, epatica o pancreatica…) Spesso però il termine dietetico viene impiegato per entrambe le cose: l’alimentazione per periodi fisiologici e alimentazione con specifici obiettivi terapeutici.
Ci sono sul mercato numerosi integratori alimentari: bisogna necessariamente somministrarli al cane? Per quanto tempo? Proviamo a dare qualche risposta. Gli integratori alimentari sono tutti i prodotti a base di minerali e vitamine che vanno aggiunti ai pasti del cane a seconda dei suoi bisogni specifici. Nel corso della vita, al cane devono essere dati integratori di complementi nutritivi adatti ai diversi periodi, alla sua età e al suo bisogno fisiologico: crescita, gravidanza, allattamento, pelo opaco, attività sportiva, affaticamento. L’importante è scegliere il prodotto adatto ai bisogni del cane in quel preciso momento.
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