Come già ricordato, l’adozione di un cucciolo può essere effettuata presso specifiche strutture, denominate canili. Si tratta di strutture gestite, oggi, contrariamente a quanto avveniva in passato, dagli Enti Locali, in particolare dai Comuni ed amministrate, il più delle volte, da gruppi di volontari. Queste strutture si pongono come obiettivo il recupero di animali soli ed abbandonati che non hanno più un posto dove vivere. Si tratta, perlopiù, di animali randagi o abbandonati dai loro padroni. Il fenomeno dell’abbandono di animali, infatti, è un fenomeno orribile purtroppo ancora molto frequente nelle nostre città, anche in quelle più civilizzate. Gli animali vengono spesso abbandonati, soprattutto nel periodo estivo, per “sfuggire” agli oneri del loro mantenimento. Questo fa sì che, ovviamente, l’animale si senta spaesato e sperduto, soprattutto in quanto abituato a vivere all’interno di un determinato nucleo familiare. La diffusione massiccia di questo fenomeno, inoltre, risulta ancora più sconcertante se si considera che, oggi, l’abbandono di animali è reato sanzionato dal diritto penale. Gli animali abbandonati, ovviamente, vanno poi ad incrementare quelle che sono le file di animali randagi, animali che possono, in alcuni casi, anche diventare pericolosi, soprattutto nel caso in cui si verifichi uno stato di carenza di cibo. Proprio a causa della gravità del fenomeno del randagismo, il Legislatore ha scelto di attribuire, recentemente, la gestione finanziaria di queste strutture agli Enti Locali più vicini ai cittadini. Questo, però, non è sicuramente bastato a migliorare le condizioni di tali strutture che, appunto, richiedono costanti interventi ed aiuti dai volontari e dai cittadini. L’adozione degli animali presenti in tali strutture è sicuramente uno dei modi in cui si potrà dare un contributo effettivo a tali importanti strutture. Ricordiamo, inoltre, che spesso sono anche dei privati proprietari non in grado di gestire una futura cucciolata ad offrire animali in adozione. Spesso, questi soggetti pubblicano annunci, anche in rete, per informare gli utenti di tale eventualità. Si consiglia, comunque, di agire con cautela qualora si acquisti o adotti un animale presso privati.
L’ingresso di un cucciolo recentemente adottato nella propria famiglia potrebbe risultare piuttosto complesso, in quanto l’animale potrebbe abituarsi anche molto lentamente alla sua nuova famiglia. Per questo motivo, si consiglia di lasciare al cucciolo i propri spazi all’interno della sua nuova abitazione, facendo in modo che esso abbia sempre un proprio spazio in cui “rifugiarsi”. L’animale deve, con gradualità, conoscere tutti i membri della sua nuova famiglia, in modo tale da far sì che egli riesca a riconoscere facilmente e subito quelle che sono le persone di cui può fidarsi. È importante, inoltre, cercare di educare sin da subito il nostro amico a quattro zampe, per far sì che l’addestramento risulti graduale, anche e soprattutto per evitare che il cucciolo viva con paura la sua nuova sistemazione.
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