La descrizione fisica del Grande Bovaro Svizzero parte certamente dalle sue imponentissime dimensioni. Secondo solamente al Bovaro del Bernese, si differenzia da questo solo perché ha il pelo corto e perché, da adulto, pesa mediamente tra i dieci e i venti chilogrammi in meno. Il mantello peloso del Grande Bovaro Svizzero è tricolore. Il colore principale è sicuramente il nero. Il bianco caratterizza, invece, parte del muso, delle zampe, del petto e della coda. La colorazione marrone, tendente al rossiccio, caratterizza tutte quelle parti del corpo in cui spezza il contrasto tra il bianco e il nero. Il Grande Bovaro Svizzero è molto ben proporzionato, con una grandissima testa e delle orecchie di medie dimensioni e caratterizzate da un'attaccatura abbastanza alta. Prominente il petto.
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Dimensioni e peso del Grande Bovaro Svizzero sono, davvero imponentissime. Non è sbagliato affermare che si tratta di una delle razze canine più grandi che esistano mondialmente parlando. Il maschio, una volta raggiunta l'età adulta, può raggiungere i 75 centimetri di altezza al garrese arrivando a pesare anche più di 70 chilogrammi. Valori leggermente minori spettano alle femmine della razza che, da adulte, raggiungono, sempre al garrese, i 68 centimetri, per un peso che si aggira mediamente attorno ai 60 chilogrammi. Nonostante la grandissima mole, il Grande Bovaro Svizzero, fino ai dieci mesi di età, ha le ossa delicatissime, per cui è buona norma non sottoporlo a sforzi eccessivamente prolungati durante questo periodo. La crescita è terminata approssimativamente attorno al terzo anno.
Il carattere di questo maestosissimo cane è certamente uno dei suoi maggiori punti di forza. Si tratta di esemplari per nulla aggressivi, ma che, contrariamente, amano molto il gioco e sono vivacissimi. Naturalmente, qualora il cane si sentisse minacciato non esiterà a difendersi, mostrando, nella sua ostilità, tutta la sua potenza fisica. Tutti i Grandi Bovari Svizzeri, così come avviene per buona parte delle razze canine, raggiungono la maturità piena attorno al terzo anno di vita. A partire da questo momento si può iniziare ad approfittare pienamente delle grandi doti intellettive e psicologiche di questa razza, a tratti davvero invidiabile. E' molto attaccato al proprio padrone (divenendo spessissimo anche morboso), non lo lascia mai da solo e detesta la solitudine.
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