Bracco francese

Il Bracco Francese

Il Bracco francese è uno dei cani da ferma attualmente più diffuso in Francia e non solo, ma la sua storia ha inizio ai tempi del Medioevo. Anche in Francia come in Inghilterra, i nobili erano riusciti, rivendicando dei diritti quantomeno strani e singolari, ad avere l’esclusiva assoluta sulla selvaggina dei boschi e delle montagne. Soltanto loro, e non i contadini e i servi, potevano cacciare liberamente nelle campagne francesi, e furono loro a scoprire e selezionare le migliori razze di cani da ferma e da caccia. All’epoca la caccia praticata era la caccia a corsa e venivano utilizzati oltre ai veloci Levrieri anche dei particolari cani, chiamati Brachet. Questi Brachet erano più silenziosi dei cani da muta e recuperavano le prede senza dare troppo nell’occhio: un cane ideale per chi doveva cacciare “di nascosto”! Chiaramente i contadini e i paesani capirono le qualità di questo cane, che poteva permettere loro di cacciare nei boschi evitando di essere arrestati o multati. Così il Brachet si diffuse soprattutto nel sud della Francia, dove i controlli erano meno frequenti. I Bracchi francesi, anche se in continua competizione con gli Epagneul (altro validissimo cane da caccia), trovarono fortuna col tempo, fino a diventare i cani da caccia di Luigi XV nel 1683. Dopo la rivoluzione francese, molte persone poterono liberamente accedere alla pratica della caccia e il Bracco francese conobbe una forte e rapida espansione. Alla prima metà del XIX secolo, i diversi Bracchi francesi presenti nelle regioni transalpine si “regionalizzarono”, formando cioè delle varietà particolari in ogni regione come il Bracco d’Anjou e il Bracco Dupuy. All’inizio del XX secolo la popolarità del Bracco francese subì un arresto notevole, dovuto all’imperversare in Europa della moda dei cani da caccia inglesi e fino alla fine della seconda guerra mondiale continuò questo brutto periodo. La situazione non poteva però rimanere così a lungo, quindi, spinti dalla volontà di ridare vigore alla razza dei loro luoghi diversi cinofili francesi rilanciarono l’allevamento e la selezione del Bracco. Tentarono di alleggerire e di smagrire il cane, ottenendo così dopo vari tentativi due tipi di Bracco: il Gascogne e il Pirenei. Lentamente, in sordina, questi due tipi si fecero conoscere al pubblico e la popolarità ritornò ad ottimi livelli.

foto del bracco francese

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Caratteristiche del Bracco francese

Il Bracco francese è una cane da caccia dal carattere dolce e tranquillo, a tratti riservato. Necessita di metodi eleganti e soffre particolarmente padroni lunatici e rimproveri immeritati. Resistente e regolare sia al piano che in montagna, questo cane deve abituarsi sin da piccolo al rumore e alla gente. Desidera sempre fare felice il suo padrone e si adopera molto per riuscirvi, sfruttando anche il suo innato senso della caccia. La sua migliore caratteristica è la resistenza, che lo rende instancabile anche nelle lunghe giornate autunnali di caccia. Famoso per la sua ferma immobile, è anche un ottimo riportatore e inseguitore, rustico e lavoratore. La durata media della vita è di dodici anni. Si adatta benne anche alla vita di famiglia ma ha sempre bisogno di fare molta attività fisica. Infine il Bracco francese è un cane che ha ottimi rapporti con gli altri cani, così come con i bambini, con i quali è molto buono, giocoso e docile.

Standard del Bracco francese tipo Gascogne

Il Gascogne è di aspetto nobile, robusto ma leggero e potente.La testa ha un cranio quasi piatto o leggermente bombato, con lo stop né marcato né moderato. Il tartufo è grosso e marrone mentre gli occhi sono ben aperti, di colore marrone o giallo scuro con lo sguardo sveglio. Le orecchie sono di media lunghezza, attaccate grossomodo sulla linea degli occhi, pieghettate e portate verso il basso. Il corpo, lungo ed arcuato, presenta un petto largo di fronte e lungo di profilo mentre il dorso è largo e dritto. Il mantello ha pelo grosso e folto, di colore bianco con macchie color marrone, più o meno scure. Il Gascogne è alto dai 58 ai 69 cm e il peso varia dai 30 ai 35 kg.

Standard del Bracco francese tipo Pirenei

Molto simile al più pesante Gascogne, ma di taglia più piccola. Cane muscoloso ma leggero, il Pirenei ha il cranio più breve di quello del Gascogne e orecchie attaccate sopra la linea dell’occhio. La coda è più fine, così come il pelo del mantello, più fine e più corto di quello del Gascogne. L’altezza al garrese è più contenuta, da 47 a 58 cm, così come il peso variabile tra 25 e 30 kg.


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Alimentazione del Bracco Francese

L’alimentazione deve essere adeguata all’età del Bracco e all’attività (se siamo in pieno periodo di caccia o meno). La dieta deve essere equilibrata e completa, fornendo ogni giorno una razione di almeno 450-550 grammi di alimento.


Malattie del Bracco Francese

Si consiglia la vaccinazione per le seguenti malattie: cimurro, parvovirosi, leptospirosi, parainfluenza e rabbia. Inoltre vano sempre eseguite periodicamente le operazioni di sverminazione dell’animale.



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