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A livello zootecnico, si contano circa 250 diverse razze di suini cinesi, molte delle quali del tutto sconosciute al di fuori del paese ed allevate sopratutto in realtà rurali quasi dimenticate. Infatti, ritornando al discorso precedentemente accennato, in Cina il maiale è un animale da reddito fondamentale, più e più volte migliorato, in modo tale da avere dei geni che permettano all'allevatore di trarre il massimo profitto.
Proprio per questo motivo, le razze di sono moltiplicate in maniera esponenziale, anche se accade che fra una tipologia suina cinese ed un'altra la differenza sia davvero minima. Fra le razze più famose di maiali cinesi ricordiamo il Ba Xuyen, il Jinhua, il Meishan, il Minzhu, il Maiale nero di Jeju, il Neijiang, il Ningxiang, il Shen Dzu, il Thuoc Nhieu, il Maiale Tibetano ed il Tokyo – X. È da dire, però, che non tutte queste razze sono di esclusiva matrice cinese, in quanto molto spesso si tende ad includere anche altre razze asiatiche (o comunque di paesi vicino alla Cina) all'interno dello sterminato elenco di tipologie suine cinesi, così come accade per il Shen Dzu di cui parleremo in seguito.Questa tipologia di suini cinesi è probabilmente la più famosa in assoluto fra tutte le altre razze del paese del Sol Levante. Si tratta di maiali molto grossi, dal manto nero e estremamente prolifici: le scrofe, infatti, sono capaci di partorire fino a 16 cuccioli per volta, mentre il limite massimo per tutte le altre razze è di 10 lattonzoli a cucciolata. Si tratta di un vero e proprio record, che nel tempo ha permesso ai maiali di razza Meishan di essere fra le razze preferite dei Cinesi.
Oltre alla particolare stazza, il maiale di tipologia Meishan è preferito anche per la sua indole molto docile e pacata.Lo Shen Dzu, invece, non è un maiale strettamente cinese in senso geografico, poiché lo si ritrova a Taiwan, stato de facto afferente alla Repubblica Popolare Cinese. Questa tipologia di maiali è chiamata anche Maiale di dio in quanto la sua alimentazione e uccisione vengono realizzate a fini religiosi.
Lo Shen Dzu, infatti, viene nutrito attraverso alimentazione forzata, fino a raggiungere una mole spaventosa: di norma, gli esemplari pesano in media 820 – 830 chilogrammi, mentre alcuni capi più grandi possono raggiungere anche i 900 chilogrammi e i due metri di lunghezza (misurata dal naso alla coda). Se si pensa che tutti gli altri maiali domestici raggiungono massimo i 200 – 300 chilogrammi, si capisce in fretta che il maiale di dio è un vero e proprio colosso. La razza si presenta con occhi neri, mentre il manto è scuro, solitamente grigio carbone. Questa tipologia di maiali cinesi viene quasi sempre impiegata in modo esclusivo in un rituale religioso che si compie ogni anno durante il Festival Yimin, all'interno del quale si colloca lo Shen Dzu Contest. Per questo motivo, ogni anno vengono scelti circa 700 esemplari che verranno alimentati in maniera forzata attraverso un tubo infilato giù per l'esofago, nonché costretti a vivere in minuscole gabbie di bambù che impediscono ogni più elementare movimento. L'alimentazione forzata spesso avviene anche con alimenti non leciti e dannosi come il piombo e la sabbia, in modo tale che l'esemplare diventi il più grosso possibile e quindi vinca la gara. Una volta terminato lo Shen Dzu Contest, gli animali vengono macellati pubblicamente ed offerti in sacrificio. Anche quando il maiale di razza Shen Dzu viene allevato solo per essere macellato, si cerca di farlo ingrassare quanto più possibile, in quanto i prezzi di vendita per questi esemplari sono davvero altissimi: basti pensare, infatti, che uno Shen Dzu fino 600 chilogrammi può costare anche 200mila dollari taiwanesi, cioè circa 4.500 euro, mentre un esemplare di 900 chilogrammi può raggiungere il prezzo record di 3 milioni di dollari taiwanesi, cioè circa 67.500 euro. Un vero e proprio affare economico che va a danno esclusivo dei maiali, nutriti spesso con alimenti nocivi non solo per l'animale, ma anche per l'uomo stesso che poi ne mangerà le carni.
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