Vitelli da latte

Le origini

I vitelli da latte hanno da sempre rappresentato una voce economica importante all'interno di una famiglia rurale, non solo per il sostentamento del nucleo familiare in sé, ma anche e soprattutto per la possibilità di poter allevare l'animale e di farlo divenire un ottimo aiuto nei campi oppure cibo. Un processo evolutivo che è stato per anni, e in alcuni paesi lo è ancora, alla base dell'economia domestica.

A testimonianza di ciò, bisogna ricordare che una prima domesticazione dei bovini avvenne già intorno al 10.000 – 8.000 AC, quando le tribù del Medio Oriente e dell'India cominciarono ad impiegare questi animali prima come mezzo di trasporto e poi come aiuto nei campi, ed infine mezzo di sostentamento dal quale trarre carne e latte.

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Lattazione

Vitelli da latteDopo la gravidanza che dura all'incirca 9 mesi, la vacca produce latte per il vitello. Durante la prisma settimana, la mucca non produce latte utile per l'alimentazione umana, ma un liquido bianco, del tutto simile al latte, ma che serve al vitellino per aumentare le difese immunitarie grazie agli anticorpi ivi contenuti: senza il colostro, il vitello da latte non potrebbe crescere sano e non avrebbe le difese giuste per affrontare eventuali malattie.

Trascorsa una settimana, il vitellino viene allontanato dalla madre e nutrito manualmente sempre con latte di mucca. Dopo la fase colostrale, esistono anche altre fasi che permettono di passare man mano da animale monogastrico a mammifero ruminate:

- fase lattea: dura circa due – tre settimane. Durante questa fase, i vitelli ricevono solo il latte come unico alimento, ma hanno a disposizione anche acqua e mangime, in modo tale da provocare un impulso automatico nell'animale ed iniziarlo ai primi bocconi solidi;

- fase di svezzamento: dura dalle 6 alle 8 settimane. Durate questa fase il latte viene fornito all'animale solo in quantità limitate, privilegiando, invece il consumo di alimenti secchi quali mangime e fieno;

- fase di post svezzamento: dura circa 2 mesi. Durante questo periodo si somministrerà all'animale mangime da svezzamento e foraggi fino ai 6 mesi, momento in cui le vitelle da latte avranno raggiunto i 160 – 170 chilogrammi e i vitelli da latte i 200 chilogrammi.

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Vitelli da latte: Critiche

Vitelli da latteMolto spesso i vitelli da latte vengono cresciuti negli allevamenti intensivi, che sono da sempre presi di mira per le condizioni aberranti in cui gli animali vengono tenuti. Per quanto riguarda i vitelli da latte, alcuni autori sostengono che a questi venga propinata una dieta esclusivamente anemica, che permette di mantenere la carne chiara e morbida, seguendo una specifica richiesta di mercato.

Non mancano critiche anche per le condizioni di stabulazione, in quanto gli animali vengono sempre tenuti in box strettissimi, senza la possibilità di interagire fra loro (i bovini sono animali molto sociali) e di poter pascolare e/o stare alla luce del sole e all'aria aperta.


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