I prezzi dei bovini sono aggiornati in maniera settimanale e/o mensile dalle varie camere di commercio e dagli organi competenti in materia zootecnica, che stabiliscono un tariffario minimo e massimo per la settimana di interesse al fine di evitare speculazioni in tutti i sensi, sia verso l'acquirente, che potrebbe essere “costretto” a pagare un prezzo maggiore, sia per quanto riguarda il venditore, che potrebbe per necessità svendere un capo ad un prezzo davvero inferiore alla media.
Tali tariffari sono, ovviamente, indicativi poiché non sempre tali paramenti vengono rispettati, soprattutto quando la compravendita avviene in privato, ed anche perché oltre al tariffario base, il venditore può aumentare il prezzo (meno spesso abbassarlo) perché magari quel determinato animale ha una discendenza genealogica pregiata, oppure perché è un ottimo montatore, oppure ancora perché produce molto latte, tutti parametri che andranno poi valutati singolarmente durante la compravendita.
Per quanto riguarda la legislazione italiana, ogni camera di commercio e/o ente affiliato e competente stila (sotto commissione regionale e provinciale) un tariffario specifico sulla vendita e l'acquisto dei capi di bestiame, di qualunque razza siano. Per i bovini, il paramento è, ovviamente, il sesso e l'età, mentre altre caratteristiche come la razza e l'attitudine specifica più o meno sviluppata vengono definite in seconda e appartata sede, a discrezione dei contraenti e delle qualità singole dell'animale.
Altra distinzione che viene effettuata per la compravendita degli animali interessa la destinazione dei capi, se da macello oppure da ristallo. Inoltre esistono prezzi differenti per animali vivi, animali già macellati e per le singole parti dell'animale (mezzene, quarti, tagli prima di qualità, tagli di seconda qualità, tagli di terza qualità).
Ecco un breve, sebbene non rappresentativo, elenco del prezzo minimo e massimo dei bovini al chilogrammo (prezzi espressi in euro):
Vitelloni Maschi:
Garronesi: minimo 2,66 max 2,91
Limousine: minimo 2.66 max 2,91
Blue Belga Extra: minimo 2,73 max 2,91
Charollaise ed incroci francesi di prima qualità: minimo 2,73 max 2,91
Charollaise ed incroci francesi - 2^ qualità: minimo 2,76 max 3,13
Incroci irlandesi di prima qualità: minimo 2,76 max 3,13
Incroci irlandesi di seconda qualità: minimo 2,61 max 2,70
Incroci nazionali di prima qualità: minimo 2,63 max 2,70
Incroci nazionali di seconda qualità: minimo 2,56 max 2,62
Simmenthal di prima qualità: minimo 2,58 max 2,64
Simmenthal di seconda qualità: minimo 2,47 max 2,55
Polacchi: minimo 2,00 max 2,14
Pezzati neri di prima qualità: minimo 1,56 max 1,67
Vitelloni Femmine:
Razze pregiate da carne extra: minimo 2,66 max 2,91
Limousine: minimo 2,63 max 2,78
Charollaise ed incroci francesi - prima qualità: minimo 2,65 max 2,80
Charollaise ed incroci francesi - seconda qualità: minimo 2,41 max 2,51
Incroci irlandesi di prima qualità: minimo 2,33 max 2,41
Incroci irlandesi di seconda qualità: minimo 2,18 max 2,28
Simmenthal ed incroci nazionali: minimo 2,19 max 2,29
Vitelli
Vitelli di prima qualità da latte (carne bianca): minimo 3,29 max 3,69
Vitelli di seconda qualità da latte (carne bianca): minimo 2,59 max 3,14
Vacche
Vacche di prima qualità (da macelleria): minimo 1,25 max 1,38
Vacche di seconda qualità: minimo 1,12 max 1,22
Ecco un breve, sebbene non rappresentativo, elenco del prezzo minimo e massimo dei bovini al chilogrammo (prezzi espressi in euro):
Vitelli maschi
Vitelli Limousine (da 270 a 300 chilogrammi): prezzo minimo 3,15 euro – prezzo massimo 3,22 euro
Vitelli Limousine (da 300 a 330 chilogrammi): minimo 3,07 max 3,15
Vitelli Limousine (da 380 a 400 chilogrammi): minimo 2,79 max 2,88
Vitelli Charollaise (da 280 a 300 chilogrammi): minimo 2,79 max 3,10
Vitelli Charollaise (da 300 a 330 chilogrammi): minimo 2,87 max 2,97
Vitelli Charollaise ( da 350 a 370 chilogrammi): minimo 2,74 max 2,77
Vitelli Charollaise (da 380 a 400 chilogrammi): minimo 2,70 max 2,72
Vitelli Charollaise (da 400 a 420 chilogrammi): minimo 2,62 max 2,70
Vitelli Charollaise (da 420 a 450 chilogrammi): minimo 2,51 max 2,55
Vitelli incroci francesi (da 280 a 300 chilogrammi): minimo 2,97 max 3,02
Vitelli incroci francesi (da 300 a 330 chilogrammi): minimo 2,87 max 2,97
Vitelli incroci francesi (da 350 a 370 chilogrammi): minimo 2,74 max 2,77
Vitelli incroci francesi (da 380 a 400 chilogrammi): minimo 2,70 max 2,71
Vitelli incroci francesi (da 400 a 420 chilogrammi): minimo 2,62 max 2,70
Vitelli incroci francesi (da 420 a 450 chilogrammi): minimo 2,50 max 2,58
Vitelli incroci irlandesi (da 380 a 400 chilogrammi): minimo 2,87 max 2,97
Vitelli incroci irlandesi (da 400 a 420 chilogrammi): minimo 2,69 max 2,75
Vitelli femmine
Vitelli limousine (da 280 a 300 chilogrammi): minimo 2,70 max 2,77
Vitelli Charollaise ed incroci francesi (da 280 a 300 chilogrammi): minimo 2,53 max 2,58
Vitelli Charollaise ed incroci francesi (da 330 a 350 chilogrammi): minimo 2,38 max 2,45
Vitelli maschi da latte (carne bianca) di età compresa fra gli 8 giorni e le 3 settimane
Pezzati neri nazionali (circa 50 chilogrammi): minimo 1,30 max 1,60
Simmenthal pezzato rosso nazionale (circa 65 chilogrammi): minimo 4,00 max 4,60
Incroci nazionali (circa 60 chilogrammi): minimo 3,50 max 4,00
Blue Belga (65 – 70 chilogrammi): minimo 5,10 max 6,10
Vitelli maschi da carne (da ristallo) di età compresa fra gli 8 giorni e le 3 settimane
Simmenthal pezzato rosso nazionale (circa 70 chilogrammi): minimo 4,35 max 5,00
Incroci nazionali (circa 65 chilogrammi): minimo 4,00 massimo 4,40
Blue Belga (70 – 75 chilogrammi): minimo 5,90 max 6,50
Pezzato nero tedesco di prima qualità: minimo 5,98 max 6,78
Polacco: minimo 290,00 max 320,00
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